L’assessore Giorgio in Consiglio: “Valutare le azioni da intraprendere per salute e diritto al riposo”. SPC: “Agire subito a tutela della popolazione sorvolata. Serve rispetto e ascolto, non un ampliamento inutile e dannoso”
Troppi voli notturni all’aeroporto Vespucci, fra quelli schedulati e quelli in ritardo, e il comune fa sue le proteste dei residenti delle zone limitrofe (Firenze, Brozzi, Peretola, Quaracchi, Le Piagge) chiedendo un incontro urgente a Toscana Aeroporti, ministero dei Trasporti, ministero dell’Ambiente e sicurezza energetica, Regione Toscana, Arpat, Enac, Enav per “valutare le azioni da intraprendere al fine di limitare al massimo i disagi per la cittadinanza”. Lo ha annunciato in Consiglio Comunale l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio rispondendo ad alcune domande di attualità: “La tutela del benessere dei cittadini in termini di salute e diritto al riposo – ha detto – rappresenta un valore imprescindibile per le istituzioni pubbliche, ed in questo spirito affronteremo il confronto con i vari attori coinvolti: non è tollerabile esporre a disagi così gravi i cittadini. Per questo chiederemo il rispetto puntuale delle prescrizioni vigenti per garantire il ripristino di una situazione di vivibilità dignitosa”.
La proposta dei residenti, supportata da Italia Nostra Onlus, Legambiente Firenze Aps, Medicina Democratica Firenze, Vas Vita Ambiente Salute Onlus, Comitato Sorvolati di Brozzi, Peretola, Quaracchi, Le Piagge, Associazione No Tav, Circolo Legambiente di là d’Arno, aveva prodotto come primo effetto un esposto in Procura perché “vengono autorizzati voli oltre l’orario di chiusura dell’aeroporto da parte di Enac”. Lo scalo fiorentino rientra tra gli aeroporti in cui sussiste una limitazione operativa dalle 23 alle 6, ad eccezione di due voli consentiti dopo le 23 ed entro le 24 e di un ulteriore volo solo su autorizzazione del direttore aeroportuale Enac. Ma, dai verbali della Commissione aeroportuale viene segnalato un incremento degli atterraggi dopo le 23: confrontando il 2019 e il 2023, a maggio si passa da 61 voli notturni a 125; i voli in ritardo passano rispettivamente da 14 a 61.
“Sono anni che chiediamo di avere dettagli – commenta con ironia Sinistra Progetto Comune con Antonella Bundu e Dmitrij Palagi insieme a Lorenzo Masi (M5S) -. Chi governa la città ha sempre tenuto a dirci che non ritiene di avere nessuna competenza su quanto avviene nei nostri cieli. Finalmente però qualcosa emerge, grazie all’insistenza di comitati, movimenti e associazioni. Ricordiamo il disprezzo con cui spesso queste realtà sono state trattate da chi governa nei nostri Enti. È emerso che qualcosa non andava: l’Assessore conferma che delle sanzioni sono state comminate ai vettori per il non rispetto delle rotte. Il 29 luglio, inoltre, vi sarà la pubblicazione della procedura di decollo in Aip Italia. Bene che si arrivi a installare una centralina mobile per le rilevazioni. Ma c’è già una consistente documentazione perché il Sindaco in prima persona agisca con urgenza, a tutela della popolazione sorvolata. A cui serve rispetto, dignità e ascolto. Non una grande opera inutile e dannosa, di ampliamento”.