Fioccano le reazioni dopo il No della Fiorentina alla Mercafir. Bundu (SPC): “Abbandonare Campo di Marte volontà politica gestita male”. Draghi (FDI): “Follia non fare un passo indietro”
“La Giunta naviga a vista”. “Armata Brancaleone: una follia non fare un passo indietro”. Non si fermano commenti e dichiarazioni polemiche dopo la lettera di Rocco Commisso che ha annunciato la volontà della società Viola di non partecipare alla gara pubblica per l’acquisizione dell’area Mercafir e la contro missiva del sindaco Dario Nardella che invece nei confronti del Patron della Fiorentina ha parlato di “straordinaria occasione persa”.
“Abbandonare Campo di Marte per l’ipotesi di uno stadio alla Mercafir – attaccano Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (SPC), reduci dalla riunione fra commissione sport, tecnici del Comune, presidente e consiglieri del Quartiere 2 svoltasi ieri allo stadio Franchi – è soprattutto una volontà politica, gestita male. Non è stata fatta alcuna ipotesi seria sul futuro dello stadio e dell’area di Campo di Marte. Soprattutto non ci è dato sapere come faremo fronte al milione e centomila euro che la Società Viola versa ogni anno nelle casse della città per la manutenzione e per il personale dell’Artemio Franchi. Ci è stato detto che oltre agli spettacoli esistenti che si potrebbe giocare a rugby ma questo sport non potrebbe mai garantire e sostenere i costi di manutenzione dello stadio. Questa giunta naviga a vista”.
Per Alessandro Draghi e Simone Sollazzo, rispettivamente Capogruppo in Consiglio e consigliere al quartiere 2 per Fratelli d’Italia è “Una follia non fare un passo indietro. l’Amministrazione non ha mai voluto favorire la costruzione di un nuovo impianto in città. Dopo il no incassato da Fiorentina, diventa quanto mai imperativo valutare l’ipotesi restyling. Una ipotesi con minor costi e minor tempo ma, soprattutto, una occasione per il Quartiere 2 di avere una riqualificazione dell’area che proceda pari passo con la risoluzione del problema parcheggi. Il Pd prenda insegnamento dal Vangelo: si faccia folgorare, come San Paolo sulla via di Damasco, e creda con forza all’ipotesi restyling. Fratelli d’Italia è pronta a fare la sua parte per dare a Firenze e alla Fiorentina lo stadio che si merita”.