AGGIORNAMENTO – Lo ha annunciato l’assessore all’ambiente rispondendo a un question time di SPC. Verranno sostituiti con 50 tigli. “Provocazione contro la cittadinanza attiva”. Giorgio pronto a incontrare i cittadini
Via Mariti come viale Redi e forse anche come viale Duse se dovesse essere confermato l’operazione annunciata dal cartello apparso in questo giorni sulla grande arteria di scorrimento che porta in viale Verga e da qui al Gignoro.
Saranno ben 34 gli alberi, fra pini e lecci che verranno abbattuti nella strada che collega appunto viale Redi con piazza Dalmazia. Verranno sostituiti con 50 tigli. Lo ha detto in Consiglio comunale l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio, rispondendo a un question time del consigliere di Sinistra Progetto Comune, Dmitrij Palagi, riguardo all’alberatura. Giorgio ha poi aggiunto che il progetto prende le mosse da “scelte di natura viabilistica e di miglioramento degli elementi a verde nell’area complessivamente coinvolta nell’intervento”. Giorgio ha anche sottolineato che “L’abbattimento del filare su via Mariti si inquadra all’interno di un progetto complessivo di riqualificazione approvato con permesso a costruire numero 505 del 4 marzo del 2021, quindi due anni fa”.
In una nota Sinistra Progetto Comune con Dmitrij Palagi e Antonella Bundu spiegano che “dopo giorni di silenzio è stato confermato: tutti gli alberi di via Mariti sono destinati a essere abbattuti, sia i pini che i lecci. 34 piante. Ci ha detto l’assessore: ma li sostituiamo con 50 tigli, sulle cui dimensioni l’amministrazione pare abbia discusso nella giornata di oggi con Esselunga, che ricordiamo non essere un ente benefico che riqualifica il territorio per senso di carità cristiana, si tratta di un soggetto privato, coinvolto nel suo investimento in progetti che condannano l’intera zona di viale Redi e via Mariti a restare senza uno dei suoi alberi storici. Visto che ci sono trattative in corso – chiede Sinistra Progetto Comune – si blocchi qualsiasi ipotesi di abbattimento, incontrando il Comitato Ex Panificio militare prima di procedere. Altrimenti sarebbe una vera e propria provocazione nei confronti della cittadinanza attiva”.
A strettissimo giro di posta arriva un’ulteriore precisazione dell’assessore Andrea Giorgio che si dice disponibile nei prossimi giorni a incontrare il comitato di cittadini per discutere con loro i contenuti del progetto di riqualificazione dell’ex Panificio Militare che prevede anche l’insediamento di una nuova Esselunga. “Non ero assessore – dice – quando è stato approvato quindi ho chiesto oggi alla Direzione urbanistica e a Esselunga che mi fosse illustrato il progetto generale e le sue diverse declinazioni, a tutela del verde. Nei prossimi giorni mi confronterò con alcuni rappresentanti del comitato e i cittadini per rispondere alle domande e ascoltare”. “Il percorso di studio risale al 2016 e si basa soprattutto su scelte di viabilità. In via Mariti la riqualificazione complessiva dell’arteria stradale comporterà la sostituzione di 34 pini con 50 tigli. Sempre in via Mariti, nel tratto tra via Ponte di Mezzo e il sottopasso adesso senza alberi, sarà piantato un nuovo filare. Nell’ex panificio verrà realizzato un nuovo giardino con 89 nuove piante e altri 28 alberi saranno aggiunti al parco del Terzolle. In totale nell’area ci saranno 177 nuovi alberi”.