La grande pallavolo torna a Firenze. In mattinata il work shop tenuto da Roberto Ghiretti in Regione sull’impatto economico degli Europei di agosto e stasera al Caffè Letterario la storia della maglia azzurra con Bracci, Vullo e Bernardi
La nazionale di volley torna al lavoro in vista dei prossimi impegni. Il tecnico Ferdinando De Giorgi ha convocato 15 atleti che si sono ritrovati oggi a Firenze dove rimarranno in collegiale fino al 17 luglio. Questo pomeriggio gli azzurri, che si allenano a Palazzo Wanny, hanno ricevuto la visita dell’assessore allo sport Cosimo Guccione. “Sono orgoglioso di aver portato i saluti di Firenze ai campioni del mondo – ha detto l’assessore Guccione – le emozioni regalate dalla nazionale azzurra hanno fatto capire ancora una volta quanto sia bella la pallavolo. Questo raduno nella nostra città è un prologo fondamentale in vista delle finali della Nation League”. Prossimamente sarà la nazionale femminile del ct Mazzanti a far tappa nell’impianto di San Bartolo a Cintoia.
In mattinata, invece, la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati ha ospitato il work shop sull’impatto economico degli Europei che si svolgeranno in Italia nel prossimo agosto e che vedranno proprio Palazzo Wanny ospitare quattro ottavi e due quarti di finale del torneo femminile. Roberto Ghiretti, docente MasterSport, uno dei primissimi general manager professionisti che a Parma negli anni Novanta ha vinto praticamente tutto a livello nazionale e internazionale, ha presentato un documento che analizza l’impatto economico previsto, con l’obiettivo di valutare le voci che determineranno il totale dell’indotto economico che si genererà sul territorio italiano a seguito dello svolgimento delle due manifestazioni di quest’estate.
“Gli europei tornano in Italia dal 2015 – ha detto -; sono coinvolte nove città su due tornei continentali e questa è stata una scelta della FIPAV che ha voluto ampliare la fascia di penetrazione di questo evento. Il volley tornerà protagonista a Firenze e lo farà nella sua nuova Casa, Palazzo Wanny, struttura innovativa fortemente voluta e realizzata da Wanny Di Filippo. La ricaduta economica è misurabile e quella sociale emerge nel tempo. Il totale dell’indotto economico atteso dai due tornei continentali potrà essere superiore ai 160 milioni di euro. Emerge inoltre che anche per lo Stato e per le Pubbliche Amministrazioni dei territori ospitanti e coinvolte nella gestione dell’evento sportivo, esiste un ulteriore ritorno in termini di imposte indirette, IVA, tasse di soggiorno degli alloggi, visibilità̀, politiche sociali e legacy. Un evento ha un senso solo quando lascia tracce economiche e sociali.”.
Ma gli appuntamenti del grande volley di oggi non finiscono qui. Alle 21, al Caffè Letterario di piazza delle Murate, è stato organizzato, con ingresso gratuito, un incontro sulla storia della maglia Azzurra dalla sua nascita ai trionfi recenti, condotto dal giornalista Massimo Salmaso. Insieme a lui gli ex azzurri Marco Bracci, Fabio Vullo e Lorenzo Bernardi.