L’estate all’insegna delle risate per il nuovo epigono della tradizione comica regionale dalla Versiliana al Castiglioncello Festival sulla scia di Nuti, Pieraccioni, Panariello e Benvenuti
Mattatore della nuova comicità toscana. E dell’estate. Jonathan Canini si conferma fuoriclasse della scena e porta il nuovo spettacolo “Vado a vivere con me” in ben cinque festival toscani. Giovedì 20 luglio (ore 21.30) sarà alla Versiliana, venerdì 21 luglio (ore 21.30) al festival “Ma la notte sì” di Capannori, giovedì 10 agosto (ore 21.15) a “Mont’Alfonso sotto le stelle” di Castelnuovo di Garfagnana, giovedì 17 agosto (ore 21.15) a “Castiglioncello Festival”, domenica 10 settembre (ore 21.15) alle Summer Knights di Pisa. I biglietti sono disponibili sui siti dei festival, www.ticketone.it e nei punti vendita Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita.
Jonathan Canini ha lasciato il nido di mamma e papà ed è andato a vivere per conto suo. Esperienza esilarante che l’attore e comico ripercorre nello spettacolo “Vado a vivere con me”, scritto insieme a un altro asso della comicità, Walter Santillo (che cura anche la regia). Preparare da mangiare, impostare la lavatrice, fare la raccolta differenziata, stirare i vestiti e accendere il riscaldamento. Scene di vita quotidiana che possono diventare incubi se è… la prima volta. Dopo i successi stratosferici riscossi con ”Cappuccetto Rozzo” – oltre 25.000 spettatori, tre anni di repliche – Canini torna con la stessa verve che l’ha imposto sui social come in teatro, per raccontare le vicissitudini in cui ci imbattiamo quando entriamo per la prima volta in una casa tutta nostra. A dare spunto sono fatti realmente accaduti e straordinarie disavventure. Il tutto con la presenza dei personaggi che lo hanno reso celebre, che lo accompagnano ovunque. E che solo del tutto, non lo lasciano mai. Non ancora trentenne, Jonathan Canini si attesta tra gli epigoni della tradizione comica toscana, quella di programmi tv come Vernice Fresca e Aria Fresca, di artisti quali Benvenuti e Nuti, Pieraccioni e Panariello, passando per Ruffini e Ceccherini… Un successo che deve molto al web e ai social network, dove le clip di Jonathan contano centinaia di migliaia di visualizzazioni. Ma la forza di Canini, sin dai primi passi, è stata quella di cercare il contatto diretto col pubblico, sul palco, davanti a una platea in carne e ossa.