Musica, eventi culturali, drink, degustazioni, visite guidate da domani al 31 agosto: ogni giovedì nel giardino della Sinagoga fino alla Giornata Europea della Cultura Ebraica che, il 10 settembre, vedrà Firenze capofila tra le città italiane
I giovedì d’estate all’insegna della bellezza per un’edizione speciale del Balagàn Cafè. Ritorna per l’undicesimo anno consecutivo uno degli eventi più attesi dell’estate fiorentina 2023, caratterizzato da incontri, musica e sapori. Una formula vincente che si rinnova anno dopo anno e che ha contribuito a far si che Firenze sia selezionata come città capofila italiana per la Giornata Europea della Cultura Ebraica del prossimo 10 settembre. Il Balagàn Café aprirà ufficialmente l’estate domani giovedì 22 giugno nel giardino della Sinagoga di Firenze dando il via ad una serie di appuntamenti settimanali fino a giovedì 31 agosto. La kermesse è organizzata dalla Comunità Ebraica di Firenze e dal Comitato Rete Toscana ebraica in collaborazione con il Museo ebraico di Firenze, con il sostegno della Regione Toscana.
Un programma straordinariamente ricco quest’anno vedrà ospiti nazionali e internazionali fra jazz, musica classica e musica tradizionale con artisti del calibro di: Afro Semitic Ensemble dagli USA (il 29 giugno con ispirazioni dal mondo afroamericano ed ebraico); Gabriele Coen quintet (il 3 agosto con un repertorio tradizionale sefardita, riproposto nell’ottica della moderna improvvisazione jazzistica) accompagnato dal liuto arabo, l’Oud, di Ziad Trabelsi; e Ensemble Horvath (il prossimo 22 giugno con un concerto-tributo al compositore Rimskij-Korsakov). Non mancheranno sonorità antiche come quelle della tradizione persiana mischiata a stili contemporanei proposti da Lulian Esemble (17 agosto) o ancora serate ricordo come quella dedicata al compositore fiorentino Castelnuovo Tedesco (10 agosto) per concludere con un sodalizio artistico nato a Firenze tanti anni fa tra il direttore artistico del Balagàn, Enrico Fink, e Stefano Massini: Fink sarà sul palco con i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo per eseguire le musiche scritte negli anni che hanno accompagnato tanti spettacoli teatrali del celebre drammaturgo fiorentino ormai alla ribalta mondiale. A luglio spazio al grande cinema d’autore all’aperto con autori della cultura israeliana amatissimi in Italia.
“Il tema della bellezza – spiega il direttore artistico Enrico Fink – può essere declinato in tanti modi. È stato scelto quest’anno come filo rosso della Giornata Europea della Cultura Ebraica, e non è certo un caso che si sia pensato di mettere al centro, come capofila nazionale, Firenze, da secoli simbolo essa stessa di bellezza. Così noi, in questa undicesima edizione del Balagàn, racconteremo la bellezza durante tutta l’estate. Sarà la bellezza dell’arte, in collaborazione con il nostro museo ebraico, e la bellezza della musica ascoltata nel nostro giardino; ma anche la bellezza dell’etica, della solidarietà, del vivere insieme.”.
La formula del “Balagan Cafè” è quella ormai consolidata: apertura alle ore 19 ad ingresso libero, visite guidate della Sinagoga e del Museo ebraico, degustazioni (su prenotazione e fino ad esaurimento) di prelibati piatti dal mondo ebraico, musica, incontri con autori e personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, e a concludere la serata il concerto che vedrà ogni sera esibirsi nella affascinante cornice della scalinata del Tempio Maggiore esponenti nazionali e internazionali del mondo ebraico e non solo. Le visite guidate alla Sinagoga e al Museo ebraico, al costo di 10 euro dalle ore 19,30 alle 21, saranno tenute da operatori dedicati; per partecipare è necessaria la prenotazione al numero 0552989879. La serata inaugurale inizierà già con un intrattenimento musicale dedicato alle “note dal mondo” realizzato in collaborazione con l’Orchestra Multietnica di Arezzo che vedrà l’esibizione del coro CONfusion diretto da Benedetta Manfredi. Alle 20,30 il direttore artistico Enrico Fink introdurrà il tema della Giornata Europea della Cultura Ebraica, declinata secondo una definizione rubata al filosofo Emanuel Levinàs: “un bel rischio da correre”.
Questo spazio di incontro e scambio si replicherà nelle settimane successive; ci saranno presentazioni di libri, approfondimenti su Emanuele Luzzati e il suo lavoro per il teatro, sull’arte e le mille forme della bellezza nel pensiero ebraico. Alle 21,30 di giovedì il primo concerto della stagione sarà un tributo al compositore Rimskij-Korsakov, e al suo ruolo nell’insegnamento della composizione ai giovani studenti ebrei che hanno preservato le testimonianze della musica klezmer e yiddish al inizio del secolo scorso nella Russia zarista. Molti dei compositori sono finiti nei lager durante la seconda guerra mondiale; ma nella biblioteca di Kiev vengono preservate le loro ricerche. A celebrare il compositore sarà l’ensemble Horvath, capitanato da Petru Ladislau Horvath, primo violino al Maggio Musicale Fiorentino, e diretto da Reuven Mark Mozes da Israele; la voce recitante sarà di Jane Tayar; direttore Reuven Mark Mozes.
L’apericena vedrà delizie culinarie dal mondo ebraico narrate e cucinate da Michele Hagen. L’aperitivo sarà cura del Balagan Bistrot Cafè con bevande dalle mille tradizioni ebraiche (posti limitati, obbligatoria la prenotazione al numero di telefono 0552989879, costo 15 euro. Info sui siti web: jewishflorence.it e balagancafe.com.