Dopo oltre 50 date tra Firenze, la Toscana e i quartieri di tutta Italia “Le chiavi di una storia” è tornato a casa, nel luogo dove negli anni Cinquanta partì la straordinaria esperienza di don Mazzi
Oltre mille le persone presenti ieri sera nella piazza dell’Isolotto per assistere alla proiezione speciale del docufilm “Le chiavi di una storia. La Comunità dell’Isolotto” di Federico Micali, tornato nei luoghi dove è stato girato dopo un tour di oltre 50 date tra Firenze, la Toscana e i quartieri di tutta Italia. Tanta la commozione e le emozioni nell’aria estiva, sia tra chi si è riconosciuto, giovanissimo, nei filmati e nelle foto storiche tratte dall’archivio della comunità, sia tra chi, arrivato in anni recenti nel quartiere, di quella storia sapeva ancora poco, ma vi ha colto le radici del senso di coesione sociale e di partecipazione che ancora anima questo pezzo di città.
Non ha nascosto lo stupore il regista, Federico Micali, che ha commentato: “È stato qualcosa di strabiliante, voglio ringraziare davvero tutti e tutte coloro che sono stati con noi per condividere un pezzo di memoria collettiva nata proprio in questi luoghi. Abbiamo visto persone di tutte le età portare le sedie da casa, non bastavano i posti a sedere, le loro parole di gratitudine, ritrovando uno spirito ancora vivo all’Isolotto, di comunità e aiuto reciproco. E’ la chiusura di un cerchio: la sensazione è che qualcosa dopo tanti anni sia tornato al suo posto che merita, un tassello importante nella storia della città”. Un ritorno alle radici, dunque, proprio davanti alla Chiesa, sul sagrato che ha visto nascere dal nulla con il quartiere una comunità parrocchiale entrata nella storia, grazie anche al lavoro di don Enzo Mazzi, che oggi può rivivere sul grande schermo. Oltre ai numerosi interventi di cittadini del quartiere, hanno commentato e introdotto la proiezione il regista Federico Micali, Marco Benvenuti della Comunità dell’Isolotto, Mirko Dormentoni e Beatrice Barbieri, Presidente e consigliera del Quartiere 4 e, tra gli altri, don Luca Niccheri, attuale parroco della Chiesa dell’Isolotto con il giornalista Raffaele Palumbo.
Le foto sono di Mario Genovesi