Era accompagnata dall’assessore al welfare Sara Funaro. Plauso di Lega e Fratelli d’Italia per l’intervento delle forze dell’ordine: “Da tempo chiedevamo lo sgombero”
Accompagnata dall’assessore al welfare Sara Funaro, Katherine Alvarez, la mamma di Kata ormai scomparsa da una settimana nel nulla, è arrivata all’ex Hotel Astor nel quale da stamattina è in corso lo sgombero. La donna, insieme al fratellino di Kata, è stata spostata già da due giorni in una struttura protetta.
Intanto cominciano ad arrivare le reazioni del mondo politico. “Grazie al Governo per essere intervenuto a sgomberare l’hotel Astor, da troppo tempo luogo d’illegalità e occupazioni abusive – dice il senatore della Lega Manfredi Potenti – Come Lega e al fianco dei cittadini avevamo chiesto un concreto ripristino della legalità, che finalmente è arrivato. Presentai anche un’interrogazione parlamentare proprio per sollecitare iniziative in merito. È proprio dall’Astor che purtroppo è scomparsa la piccola Kata, tutti auspichiamo possa essere ritrovata sana e salva. Ciò che non è in alcun modo tollerabile sono il degrado, la violenza e una vita vissuta nell’illegalità delle occupazioni abusive, anche a discapito di questi poveri bambini”.
“Meglio tardi che mai: è finalmente iniziato lo sgombero dell’ex hotel Astor. Ci sarà tempo per capire le responsabilità di chi ha sottovalutato l’illegalità diffusa in quell’edificio. Senza legalità non c’è sicurezza”. scrive su Twitter Matteo Renzi, leader di Italia Viva, che poi sembra in qualche modo prendersela con lo strano silenzio che secondo il senatore aleggerebbe su tutta la vicenda. “Ora i pensieri e le preghiere sono solo per la piccola Kata: c’è una bimba di cinque anni che è sparita da giorni nella città della bellezza – aggiunge l’ex sindaco di Firenze – Mi stupisce lo strano silenzio su questa vicenda: Firenze è la culla della civiltà, l’Istituto degli Innocenti è da sempre il simbolo mondiale dell’attenzione ai bambini in difficoltà. Non esiste umanesimo senza cura dei più piccoli e dei più deboli”.
Infine Fratelli d’Italia rivolge un plauso alle forzdell’ordine per l’intervento. “Grazie anche alla Procura Antimafia e ai magistrati che stanno conducendo le indagini per ritrovare la piccola Kata – dicono Francesco Torselli, Alessandro Draghi e Jacopo Cellai – Sia garantita l’incolumità e la protezione ai minori e alle donne che sono i soggetti più fragili, soprattutto durante gli sgomberi, ma siano processati senza indugio i responsabili dell’occupazione e i gestori del racket degli alloggi. La politica di tolleranza verso le occupazioni, di cui i fiorentini onesti sono vittime da decenni, ha portato a questi tragici risultati. Che cosa ha fatto il Comune per vedere le condizioni in cui vivevano i minori dentro quell’edificio? Ed in molti altri edifici? Chi erano le persone là dentro? Ora a rimetterci è stata una bambina, che preghiamo si possa ritrovare viva e sana. Ma non bisogna arrivare a questo: bisogna applicare la legge da subito, e far sentire la presenza delle istituzioni”.
Di “strumentalizzazione inaccettabile” parlano Pd e Lista Nardella: “Per la Lega – attaccano insieme – sino a ieri il Sindaco doveva dirigere Prefettura e Questura, oggi non avrebbe fatto abbastanza sotto altri profili. Di fatto, fin dal primo momento, la Lega non ha mai avuto nell’animo di dare rispettoso silenzio al dramma e fiducia al lavoro degli inquirenti. A dimostrazione che i loro attacchi sono pretestuosi oltre che irrispettosi. Auspichiamo che la Lega la smetta di sbraitare, perché questa amministrazione le responsabilità, quando se le deve assumere, se le assume. E non prendiamo lezioni di morale da parte di chi, invece, anche in questa circostanza, si è dimostrato pronto solo a speculare su una vicenda drammatica come quella della scomparsa della piccola Kata”.