L’iniziativa di At e Mtv in occasione di Cantine Aperti che si volgerà il 27 e 28 maggio. Una mappa scaricabile dal sito indicherà tutte le cantine facilmente raggiungibile con il mezzo pubblico
Scoprire le cantine vitivinicole della Toscana? Meglio se in autobus. E’ Con “(p)Assaggio in Cantina” l’originale iniziative di At in collaborazione con Mtv Toscana, in occasione del 30^ anniversario dell’evento Cantine Aperte (1993-2023) che si svolgerà il 27 e 28 maggio prossimi. Coinvolte 50 realtà vitivinicole toscane che possono aggiungere una soluzione in più alla sezione “come raggiungerci”, dove finora la voce “autobus” non era contemplata neanche in presenza di fermate delle Tpl distanti pochi metri dall’ingresso in cantina. E per l’occasione Autolinee Toscane lancerà anche una nuova playlist tematica sul canale Spotify di “at” denominata “at winery” con canzoni suggerite dalle stesse cantine ed ispirate dal mondo del vino.
“Grazie alla nuova collaborazione con Mtv Toscana – spiega Caterina Piccardi, Coordinatrice Marketing di Autolinee Toscane – raggiungere le realtà vitivinicole sarà più accessibile per tutti. Per la prima volta abbiamo coinvolto 50 cantine toscane che, insieme a noi, promuoveranno l’autobus come soluzione ideale. At e Mtv hanno lavorato insieme al progetto ha consentito la realizzazione di una mappa contenente tutte le cantine della nostra regione raggiungibili con l’autobus; la mappa sarà a disposizione presso tutti i canali digitali di entrambi i partner. È solo l’inizio di un percorso che ci auguriamo possa proseguire a lungo in modo da promuovere l’uso di un mezzo di trasporto sostenibile, economico e che migliora la qualità dell’aria per tutti: l’autobus”.
At dunque suggerirà linee, orari e percorsi accessibili agli enoturisti che si muovono in cerca di degustazioni ed esperienze da vivere a contatto con tutto ciò che ruota intorno al vino made in Tuscany. E di esempi ce ne sono numerosi: si va da Bolgheri alla Maremma, dalle terre di Arezzo a quelle di Pisa, passando per le Docg storiche come San Gimignano, Montepulciano, Montalcino e il Chianti Classico, fino a Carmignano. La condizione infatti è che la fermata sia accessibile e distante al massimo poche centinaia di metri dall’ingresso della cantina, così che il percorso sia davvero sostenibile e si possa poi completare a piedi, cominciando l’assaggio fin dal paesaggio circostante. Nessun bus speciale o linee oppure navette dedicate: solo la segnalazione di ciò che esiste già nella rete urbana ed extraurbana di “at”, all’interno di una mappa – scaricabile su at-bus.it/passaggioincantina così da effettuare ricerche mirate tramite il sito at-bus.it o tramite la App “at bus” rispetto al proprio punto di partenza e la cantina che si intende visitare. “Una iniziativa che arriva tra l’altro in occasione del trentesimo anno dalla nascita in Toscana del Movimento Turismo del Vino – aggiunge Violante Gardini Cinelli Colombini, presidente regionale Mtv, grazie ad una idea di Donatella Cinelli Colombini in un momento, il 1993, in cui in cantina si arrivava poco anche in macchina. Lanciare questa partnership in questa ricorrenza è mettere in evidenza quanto il turismo del vino sia cambiato e quanto ormai sia facile e sostenibile arrivare nelle tante cantine del nostro Movimento”.
Queste le cantine aderenti:
Provincia di Firenze – Azienda Agricola Tamburini (Gambassi Terme), Azienda Agricola Villa Ulivello (Greve in Chianti, Fi), Antinori nel Chianti Classico (Bargino, Fi), Cantina Guidi (Barberino Tavarnelle), Castello di Barbialla (Montaione), Castello di Sonnino (Montespertoli), Davinum (Petrazzi), Fattoria Casagrande (Figline Incisa Valdarno), Lamole di Lamole (Greve in Chianti); Ruffino (Pontassieve), Torraccia di Presura (Greve in Chianti), Vignamaggio (Panzano in Chianti); Villa Calcinaia (Greve in Chianti), Villa Le Corti (San Casciano Val di Pesa).
Provincia di Siena – Azienda Agricola Tattoni di Villa a Sesta (Castelnuovo Berardenga, Si); Agriturismo Cesani (San Gimignano, Si); Azienda Agricola Canneto (Montepulciano, Si); Cantina Campotondo (Campiglia d’Orcia), Cantina Contucci (Montepulciano), Capannelle (Gaiole in Chianti), Castello di Meleto (Gaiole in Chianti), Castello di Radda (Radda in Chianti), Col d’Orcia (Montalcino), Fattoria dei Barbi (Montalcino), Fattoria di Lornano (Monteriggioni), Fattoria Svetoni (Montepulciano), Felsina (Castelnuovo Berardenga), Poggio Bonelli (Castelnuovo Berardenga), Ricasoli – Castello di Brolio (Gaiole in Chianti), Rocca di Castagnoli (Gaiole in Chianti), Vallepicciola (Castelnuovo Berardenga)
Provincia di Prato – Fattoria Castelvecchio (Carmignano), Fattoria di Becchereto (Carmignano), Tenuta di Artimino (Carmignano)
Provincia di Arezzo – Azienda Agricola Campo del Monte (Terranuova B.); Cantina Baldetti (Cortona); Tenuta di Frassineto (Arezzo); Villa La Ripa (loc. Antria, Arezzo)
Provincia di Grosseto – Le Mortelle (Castiglione della Pescaia); Purovino (Magliano in Toscana); Tenuta Fertuna (Gavorrano); Podere Borselli (Casteldelpiano)
Provincia di Pisa – Degli Azzoni Avogrado (La Rotta); Gianni Moscardini (Pomaia)
Provincia di Pistoia – Agricola Marini Giuseppe (Pistoia)
Provincia di Livorno – Tenuta Le Colonne (Donoratico)
Provincia di Lucca – Tenuta del Buonamico (Montecarlo)