Dandini: “È la nostra maniera per abbracciare la Giornata mondiale contro la violenza di genere. Questo festival è il nostro modo di abbracciare tutte le sorelle che ne sono vittime. Ma al tempo stesso dire: noi donne siamo forti. Non arretreremo di un solo passo”
Torna a Firenze e on line L’Eredità delle Donne, il festival dedicato alle competenze femminili con la direzione artistica di Serena Dandini. Tra le novità, lo spostamento delle date della manifestazione. Tradizionalmente in programma in ottobre, l’edizione 2023 – la sesta – si terrà dal 24 al 26 novembre, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre (info su www.ereditadelledonne.eu). La manifestazione, che negli anni ha coinvolto oltre 400 ospiti da tutto il mondo, registrando 70 mila presenze fisiche e raggiungendo oltre 1 milione di utenti in streaming, è un progetto di Elastica insieme a Fondazione CR Firenze, con la partnership di Gucci, la co-promozione del Comune di Firenze e la collaborazione di Elle.
“Il festival dedicato a quanto di straordinario le donne sanno e hanno saputo fare in ogni campo – racconta Serena Dandini -, è ancora giovane, è un’adolescente piena di energie. Ma cinque edizioni sono bastate a dimostrare che se l’empowerment femminile ha fatto molti passi avanti verso l’equità, se le donne occupano posizioni di sempre maggior valore e hanno sempre più cose da dire, a vantaggio di tutti, la violenza di genere e violenze di ogni genere contro giovanissime e meno giovani, dentro e fuori la scuola, dentro e fuori il posto di lavoro, dentro e fuori casa, purtroppo non diminuiscono”.
Che poi continua: “Per quante buone leggi siano state messe in campo e per quante buone intenzioni vengano dichiarate ogni giorno, la rivoluzione culturale necessaria per sconfiggere questo dramma è ancora da compiere. Questo spaventoso retaggio del patriarcato è il più difficile da abbattere, anzi, ci sono giorni in cui sembra che non si riesca nemmeno a scalfire. Più di dieci anni fa ho scritto Ferite a morte, che ho portato in giro in mezzo mondo. Speravo che in breve tempo quei monologhi di donne morte ammazzate per mano di mariti, fidanzati, ex e parenti sarebbero diventati obsoleti. E invece no, rimangono spaventosamente attuali. Per questo motivo abbiamo deciso di spostare L’Eredità delle Donne nelle date del 24, 25 e 26 novembre: è la nostra maniera per abbracciare, letteralmente, la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre, e abbracciare tutte le sorelle che ne sono vittime. Ma al tempo stesso dire: noi donne siamo forti. Noi non arretreremo di un solo passo”.
Le foto dell’articolo sono di Giacomo Maestri