Sinistra Progetto Comune cercherà di far votare un impegno a evitare l’abbattimento, mentre il Movimento Cinque Stelle chiederà di convocare e ascoltare le richieste di cittadini e associazioni
Mentre Italia Nostra attende ancora una risposta da parte dell’amministrazione, i pini di Viale Redi approdano in Consiglio Comunale. Nella riunione in programma lunedì prossimo alle 14.30 sono ben due i documenti che chiedono chiarimenti rispetto a tutta la vicenda dopo che il taglio di altri 17 pini è stato scongiurato grazie alle cinque notti di presidio portate avanti dall’associazione di valorizzazione e tutela del patrimonio naturale, da sodalizi e comitati spontanei di cittadini.
Il primo documento è un ordine del giorno di Sinistra Progetto Comune in cui i consiglieri Antonella Bundu e Dmitrij Palagi cercheranno di far votare un impegno preciso di non procedere agli abbattimenti, prendendo in considerazione le proposte alternative che arrivano dalla cittadinanza attiva. “Il Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima, votato durante l’ultima seduta consiliare – dicono -, fa riferimento in modo esplicito alle isole di calore e al rischio che queste rappresentano per la salute della cittadinanza: si tratta di uno degli argomenti di Italia Nostra, emersi in una comunicazione indirizzata a Sindaco, Giunta e gruppi consiliari, rispetto agli interventi previsti su viale Redi. Ci sembra necessario che sia ripreso il confronto tra chi governa e chi vive sul territorio. La questione è politica e deve poter trovare una soluzione di sintesi”.
Domanda di attualità invece per il Movimento 5 Stelle il cui capogruppo Roberto De Blasi, insieme al consigliere Lorenzo Masi, sottolinea “che gli alberi in questione non sono in una classe di rischio urgente e che un’associazione autorevole come Italia Nostra abbia dichiarato che, con l’abbattimento, aumenterà l’isola di calore per i residenti e peggiorerà l’inquinamento oltreché danni per i volatili presenti, in piena violazione della normativa che vieta gli abbattimenti di alberature e piante nel periodo di nidificazione, e cioè da marzo ad agosto”. I due esponenti pentastellati si rivolgeranno dunque direttamente all’assessore all’ambiente Andrea Giorgio chiedendogli anche se l’intervento di riqualificazione di Viale Redi preveda anche il rifacimento dei sistemi interrati di scarico delle acque. “Altrimenti – concludono – abbattiamo solo gli alberi senza provvedere ad una vera messa in sicurezza dell’area: vogliamo anche sapere quando sono state effettuate le ultime perizie sui pini che saranno abbattuti, per capire se esiste un rischio reale di caduta. Vorremmo infine capire se questa Amministrazione ritiene utile convocare e ascoltare le richieste dei cittadini che da giorni ormai si mobilitano per evitare l’abbattimento dei pini e magari aprire a qualche modifica”.