L’ex capogruppo della Lista Nardella saluta, ringrazia e se ne va in un altro lido. E l’offensiva dei renziani al “fortino” Nardella continua senza sosta
Continua senza sosta la campagna acquisti e di conseguenza l’assalto al “fortino” Nardelliano da parte di Matteo Renzi e di Italia Viva. Dopo il clamoroso passaggio qualche mese fa di Barbara Felleca dal Pd a IV con codazzo di polemiche e richieste dei Dem di dimettersi dalla carica di vicepresidente del consiglio comunale, ecco la novità dell’ultima ora che consente così allo schieramento dell’ex premier di costituire formalmente il Gruppo in Consiglio comunale formato per il momento soltanto da donne. Mimma Dardano 395 preferenze alle amministrative del 2019, presidente della commissione politiche sociali e sanità e fino ad oggi capogruppo della Lista Nardella in Palazzo Vecchio passa ufficialmente ai renziani.
“Ritengo che in Italia Viva possa proseguire la mia esperienza politica in chiave autenticamente riformista, avendo a fianco alcune delle persone con le quali condivido da sempre grandi affinità politiche”, scrive nella nota che annuncia il cambio di casacca peraltro ampiamente ipotizzato proprio da queste colonne diversi mesi fa. “Ringrazio il sindaco per la fiducia e le occasioni che mi ha concesso. Ovviamente concepisco il mio impegno a sostegno della giunta che amministra la città e cercherò in ogni momento di dare il mio contributo per far sì che Firenze abbia le attenzioni che merita”, prosegue la neo esponente di Italia Viva.
Poi, la stoccata al nuovo corso Pd targato Schlein e Fossi, che a quanto si legge pare aver pesato non poco sulla decisione. “Recentemente alcune sbandate ideologiche e alcune scelte a mio parere irragionevoli del Partito Democratico – dice ancora Dardano -, mi hanno convinto a entrare nella casa dei riformisti”. Quindi la scelta di Renzi. “Collaborerò in primo luogo con Barbara Felleca che stimo e considero un’amica preziosa”, conclude la neo renziana. Dardano è soltanto l’ultimo esponente politico approdato alla creatura renziana e non sarà di certo l’ultima a giudicare dai movimenti che stanno sconvolgendo il laboratorio politico fiorentino. Prima di lei armi e bagagli era approdato Massimo Mattei primo dei non eletti in Regione nel 2020 tra le fila del Pd, con cui si era candidato. E poi ancora Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli presente con Renzi sabato scorso alla conferenza stampa su stadio e fondi Pnrr dove il senatore non ha lesinato ulteriori stoccate a Dario Nardella un tempo suo delfino. E prossimamente si dovrà parlare anche di candidato sindaco….