Senza apparente motivo tirava calci e pugni all’ingresso del Tribunale. All’arrivo dei poliziotti è sparito fra la vegetazione per poi ricomparire “armato” del grosso infisso in plexiglas
Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale sono i reati di cui dovrà rispondere un cittadino marocchino di 43 anni che ha scagliato una finestra di plexiglas del peso di sette chili contro gli agenti che lo volevano arrestare.
Tutto è iniziato ieri mattina quando le Volanti della questura sono intervenute in viale Guidoni nei pressi del Palazzo di Giustizia a seguito di una segnalazione in cui si descriveva un uomo che aveva iniziato a tirare calci e pugni contro il cancello d’ingresso del Tribunale senza un apparente motivo. Da quanto ricostruito, il 43enne si sarebbe un attimo allontanato dal luogo dei fatti rifugiandosi tra la vegetazione dei giardini adiacenti al Palazzo, per poi risbucare poco dopo armato di una grande finestra, di provenienza sconosciuta. L’uomo ha poi scagliato l’infisso in plexiglas dalla cornice in legno conto le volanti, che nonostante tutto sono riuscite a bloccarlo. Finito in manette il cittadino straniero è stato accompagnato in Questura, mentre uno dei poliziotti intervenuti ha riportato delle lievi contusioni guaribili con 5 giorni di prognosi.