Il contributo per acquistare abbonamenti mensili per più mesi o annuali è di 60 euro. Potrà essere richiesto da persone fisiche con un reddito massimo fino a 20mila euro
Via alle domande per richiedere il bonus trasporti. Dalle 8 di oggi lunedì 17 aprile è infatti attiva la piattaforma digitale per ottenere l’incentivo fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti mensili, validi per più mesi, o annuali. Per accedere all’area riservata all’indirizzo bonustrasporti.lavoro.gov.it è necessario essere in possesso di Spid (con livello di sicurezza 2) oppure di Cie, la carta di identità elettronica. Inoltre, l’azienda di trasporto presso la quale è stato fatto l’abbonamento deve essere compresa nella lista indicata qui. Oltre a Trenitalia, tra gli operatori tpl toscani ci sono, tra gli altri, Autolinee Toscane, Bargagli, Betadue, Cap, Sap, Stedop,Tiemme, Tft. Il contributo può essere richiesto da persone fisiche con un reddito entro i 20 mila euro. Il buono vale fino ad un massimo di 60 euro e serve a coprire le spese per l’acquisto di abbonamenti mensili, validi per più mesi, o annuali, di autobus o treni. Deve essere utilizzato, acquistando un abbonamento, entro il mese solare di emissione. L’abbonamento può iniziare la sua validità anche in un periodo successivo.
La domanda può essere presentata esclusivamente tramite la piattaforma bonustrasporti.lavoro.gov.it entro il 31 dicembre 2023. Tramite il portale sarà possibile richiedere il bonus per i figli fiscalmente a carico purché minorenni, accedendo alla piattaforma tramite il proprio Spid o Cie e indicando il codice fiscale del beneficiario. I figli maggiorenni, anche se fiscalmente a carico, dovranno invece provvedere autonomamente alla richiesta del buono.
“Abbiamo mantenuto la promessa di accogliere le domande immediatamente dopo il nulla osta della Corte dei Conti – commenta il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone – per garantire il sostegno del Governo a chi ha più avvertito il peso della crisi a causa di redditi limitati e utilizza il trasporto pubblico per i propri spostamenti”. Cento i milioni di euro a disposizione, a valere sul Fondo istituito presso il Dicastero (come previsto dal decreto-legge 14 gennaio 2023 n. 5, convertito con legge del 10 marzo 2023 n. 23, e dal decreto n. 4/2023) del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con i ministri dell’Economia e delle Finanze e delle Infrastrutture e dei Trasporti.