Il precedente responsabile Giorgio Battistelli, che l’anno scorso paragonò i quattro amici di Boheme ai ragazzi di vita di Pasolini, si è dimesso. E al centenario della morte del compositore non manca poi così tanto
Alexander Pereira nuovo direttore artistico del Festival Puccini? L’indiscrezione è stata lanciata dall’edizione fiorentina di Repubblica all’indomani delle dimissioni presentate da Giorgio Battistelli, precedente responsabile della programmazione della kermesse estiva di Torre Del Lago, e proprio a un anno dal centenario della morte del compositore lucchese che si terrà nel 2024. “Dopo 4 anni di lavoro, lascio la direzione artistica del Festival Puccini di Torre del Lago. Sono soddisfatto dei risultati raggiunti che hanno riportato il Festival nella direzione internazionale che merita”, ha scritto in uno scarno comunicato ringraziando il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro “e tutti coloro che hanno collaborato con me in questi anni”.
Non proprio un fulmine a ciel sereno, visto che da tempo nei corridoi della Fondazione si vociferava dell’addio del compositore per un incarico al Mi-To Settembre Musica. Per inciso Battistelli l’anno scorso, durante la presentazione del Festival facendo un ardito paragone alla luce anche del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, arrivò a paragonare i quattro amici di Boheme ai ragazzi di vita delle periferie romane così drammaticamente immortalati nel bianco e nero del regista e scrittore friulano capace di scavare dentro l’anima. Accostamento che fece storcere più di un naso ai presenti alla conferenza stampa svoltasi a Palazzo Strozzi Sacrati sede della Regione (https://www.lamartinelladifirenze.it/rodolfo-marcello-colline-schaunard-impossibili-ragazzi-di-vita-del-rapporto-puccini-pasolini/).
Ma non sarebbe l’incarico milanese la ragione dell’addio: “O si creano spazi di crescita, o si cambia – ha detto ancora a Repubblica – Evidentemente il mio intervento a Torre del Lago si è esaurito, lo dico senza strappi. Anche se è difficile concertare le diverse istituzioni coinvolte”. Il programma del Festival sarebbe già stato chiuso e spetterà al nuovo Cda della Fondazione indicare il successore di Battistelli. Il nome di Pereira sarebbe stato fatto dal presidente del Comitato per le celebrazioni pucciniane Alberto Veronesi e subito è corso un brivido su per la schiena dei tre sindaci coinvolti per le note vicende di eventuali sperperi e spese pazze che hanno portato Pereira all’addio dal Maggio e anche a un’indagine della Procura: oltre a Viareggio ne fanno parte Lucca e Pescaglia, paesino dove la famiglia di Puccini dimorò e dove un museo ricorda l’autore di melodie immortali capaci ancora di far commuovere ed emozionare gli spettatori. Veronesi nega di aver espresso la volontà di coinvolgere l’ex sovrintendente del teatro fiorentino, ma il nome di Pereira sarebbe stato fatto in modo informale però deciso. Difficile dire adesso cosa potrebbe accadere, certo che una decisione andrà presa: e anche presto. Il 2024 non è poi così lontano.