Lo rivela una ricerca di Palazzo Vecchio. T1 e T2 hanno chiuso il 2022 con oltre 30 milioni di passeggeri trasportati. Giorgetti: “Dati incoraggianti, mezzo pubblico risposta alle esigenze di mobilità”
Tornano a crescere i passeggeri dei mezzi del trasporto pubblico a Firenze. Nel corso del 2022 gli utenti di tramvia e bus sono progressivamente aumentati riavvicinandosi ai numeri del 2019, ultimo anno senza gli effetti della pandemia.
Per quanto riguarda le linee tranviarie T1 e T2, il 2022 si è chiuso con 30.406.823 passeggeri complessivi, non lontano dai 34,5 milioni del 2019 e soprattutto in netta ripresa rispetto ai numeri registrati negli anni della pandemia 2020 (20,1 milioni) e 2021 (23,5 milioni). Positivi anche i dati del Tpl urbano su gomma. Secondo i dati di Autolinee Toscane sui titoli di viaggio venduti il recupero del 2022 rispetto al 2019 è pari al 90%. Un dato che pone Firenze tra le migliori città italiane. A livello nazionale la percentuale di riduzione è del -12% (dati Mit), a Milano è del -23% e a Roma del -25%. Secondo la ricerca ASSTRA la principale motivazione del mancato ritorno all’uso del mezzo pubblico è ancora la paura del contagio (oltre il 40%), seguita alla lontana dal lavoro agile e dalla “scomodità” legata a distanziamento (intorno al 20%), mascherine, attese ecc.
“Sono dati davvero incoraggianti non lontani dai numeri pre-pandemia – sottolinea l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti – e che testimoniano che per numerosi fiorentini il mezzo pubblico è una risposta alle esigenze di mobilità. Sono sicuro che questi numeri siano destinati a migliorare nei prossimi mesi anche grazie al miglioramento del servizio del Tpl su gomma assicurato da Autolinee Toscane grazie alle nuove assunzioni di autisti”.