L’incarico a partire dal 2021. “Portare più giovani a teatro in modo che se ne innamorino per la vita”
Stefano Accorsi è il nuovo direttore artistico della Pergola per il triennio 2021-2023. L’annuncio della nomina è stato dato questa mattina dal presidente della Fondazione Tommaso Sacchi e dal direttore generale Marco Giorgetti nel corso di una conferenza stampa svoltasi nello storico teatro fiorentino alla quale ha partecipato anche l’attore emiliano reduce dal recente successo riportato al cinema con il nuovo film di Ferzan Özpetek “La dea fortuna” e in televisione con la serie Sky 1994.
Accorsi, nato a Bologna 48 anni fa, diventa così il referente culturale della Fondazione per le attività del progetto ministeriale. Il suo compito sarà quello di innovare e rinnovare il cartellone, portando anche più “cinema” sulle tavole del palcoscenico che in passato sono state calcate da veri e propri padri della prosa. Insomma una svolta radicale nella gestione del teatro approfittando anche della ampia rete di relazioni internazionali sviluppata e consolidatasi nel corso degli anni, prima fra tutte quella con il Théatre de la Ville di Parigi.
L’intenzione dunque è di sperimentare molteplici vie, complementari rispetto a quelle già tracciate, come ad esempio cominicazioni massive nelle quali sono contemplate riprese audio-visive, contatti con canali televisivi, broadcast. Il tutto, come ha spiegato lo stesso Accorsi, “per attirare l’attenzione di un pubblico diverso e nuovo. Vogliamo, insomma, portare i giovani al teatro, soprattutto chi non c’è mai stato, in modo che se ne innamori per tutta la vita. Dal 2021 il cuore della produzione rimarrà la prosa: ma ci saranno anche storia, poesia, arte e fotografia, con una forte identità italiana”.
“Accorsi – ha aggiunto Sacchi – è una figura propulsiva e di potenziamento di una prospettiva già solidamente avviata dal direttore generale Marco Giorgetti” che vede la Pergola come ‘Porta d’Europa’ e quindi luogo di residenze internazionali, di coproduzioni con i grandi teatri europei, di ospitalità dei maggiori protagonisti del teatro contemporaneo. Con Stefano parleremo alle nuove generazioni riportando i ragazzi tra le poltrone rosse di via della Pergola. Avevo annunciato una svolta con la mia presidenza e oggi si concretizza il segno più forte della nuova vita di questo splendido teatro”.