E’ accaduto questa mattina all’Antella. Era un peruviano di 60 anni. Dalle telecamere di sorveglianza si spera di risalire all’auto investitrice che non si è fermata a prestare soccorso
Si era alzato presto come faceva tutte i giorni per andare al lavoro. E come tutti i giorni si era recato a prendere il bus alla vicina fermata. Ma questa mattina, intorno alle 6 la sua vita si è interrotta a causa di un incidente stradale di cui è stato vittima. Eloy Baca Eslava, peruviano di 60 anni, operaio in una ditta con sede a Firenze nord, è morto in ospedale dopo essere stato investito da un’auto e sbalzato sul ciglio della strada a distanza di quasi due metri dal luogo dell’impatto. A dare l’allarme un passante che ha chiamato il 118. Poi i sanitari hanno avvertito i Carabinieri. In base a una prima ricostruzione operata dai militari, l’uomo stava attraversando la strada sulle strisce o in prossimità delle stesse, all’Antella, nel comune di Bagno a Ripoli, quando è stato travolto e poi abbandonato.
Secondo quanto finora è emerso, sulla strada non sarebbero stati rilevati segni di frenata. Vicino al corpo sarebbero stati rinvenuti pezzi di plastica, verosimilmente riconducibili ai fari di una macchina. Sul corpo dell’uomo i sanitari hanno riscontrato escoriazioni a gambe e braccia oltre alla completa rottura del capo, lesioni ritenute compatibili con un investimento. Al vaglio degli investigatori ci sono le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona che potrebbero essere decisive per individuare l’auto investitrice che non si è fermata a prestare soccorso dopo aver provocato il gravissimo incidente.