Si chiama Green Line il festival organizzato da Comune e MUS.E. che animerà la città dal 7 dicembre all’8 gennaio. Tema centrale i quattro elementi: acqua, terra, fuoco e aria
È stato ribattezzato Green Line il festival fiorentino promosso dal Comune e organizzato da MUS.E, che dal 7 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 animerà la città di Firenze e avrà come tema centrale i quattro elementi naturali – aria, acqua, terra e fuoco -, il rapporto uomo-natura e la connessione tra patrimonio e buona cura. L’evento prende il posto di F-Light, l’appuntamento che negli ultimi anni ha caratterizzato la città durante il periodo natalizio con videoproiezioni, installazioni e laboratori dedicati al mondo della luce coinvolgendo la città dal centro alla periferia. “Sarà un Natale ‘green’ – afferma il sindaco Dario Nardella -: bello e luminoso, con luminarie, installazioni, alberi e videomapping sui principali monumenti ma sempre all’insegna della sostenibilità. Una scommessa vinta con un programma diffuso, tante iniziative per i bambini e molti eventi in tutti i quartieri per un mese di festa che si annuncia con numeri record rispetto agli ultimi 10 anni”.
I monumenti e le piazze della città, dal centro alla periferia, saranno protagoniste dell’evento, con giochi di luci e di colori. Ma rispetto a F-Light, Green Line aggiungerà nuovi contenuti alle grandi installazioni luminose, offrendo spunti di riflessione legati a temi quali l’ecologia, la sostenibilità, il cambiamento climatico, il risparmio energetico. Proprio nell’ottica di un risparmio energetico è stato scelto di ridurre il numero di installazioni luminose e di arricchire il programma del festival con il grande forum tematico Climate change and heritage, oltre a due appuntamenti espositivi, il primo nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio e il secondo al Museo Marino Marini.
“Ci lasciamo alle spalle F-Light per iniziare una nuova avventura. Green Line è il nome scelto per il festival natalizio che parte guardando ai grandi temi del nostro presente come quelli dell’ecologia e della sostenibilità, della crisi energetica e della cura del patrimonio artistico e dell’ambiente – spiega il direttore artistico, Sergio Risaliti -. Non per dimenticare la festa. Anzi. Per dare un senso maggiore a un momento di gioia comune arricchendo il gioco di luci con un programma di installazioni artistiche a tema, mostre di giovani artisti, un denso programma di laboratori per famiglie e bambini, e un forum dedicato ai cambiamenti climatici e il loro impatto sul patrimonio. Quest’anno il tema nel tema è quello dei quattro elementi, cui vogliamo aggiungere fantasia e leggerezza, senza le quali non esisterebbero i sogni e lo stupore. Un modo per restituire sacralità al Natale, pensando a quanto sia sacra la terra che abitiamo”.
Il programma di Green Line 2022 – I quattro elementi naturali collegheranno come un filo rosso tutti i progetti artistici del festival che, dal 7 dicembre, animerà la città, a partire dall’iconico videomapping sul Ponte Vecchio, curato dall’artista e regista teatrale Giancarlo Cauteruccio e ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, fino ad arrivare al video sulla facciata di Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria, affidato al creativo fiorentino Stefano Fumasi – The Fake Factory. Verrà vestito di luci anche il cortile di Michelozzo di Palazzo Medici Riccardi, così come si accenderanno la facciata della Camera di Commercio, le porte e le torri di Firenze, mentre la videoproiezione dell’artista David Reimondo ispirata al Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi, si accenderà sulla facciata del Museo Novecento e su una parte di piazza Santa Maria Novella a partire dal 15 dicembre coinvolgendo gli edifici della piazza.
Come ogni anno poi, il 7 dicembre verranno accesi, a partire dalle 17:30, gli Alberi di Natale in Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Piazza Duomo, piazza San Firenze e piazzale Michelangelo. La Sala d’Arme di Palazzo Vecchio ospiterà poi la mostra conclusiva di WONDERFUL! (8 dicembre 2022 – 8 gennaio 2023). In mostra una doppia personale, curata da Stefania Rispoli, dedicata alle due giovani artiste Camilla Alberti (Milano, 1994) e Anouk Chambaz (Losanna, 1993) che lavorano sul rapporto tra arte e ambiente naturale ma anche su ibridazione, rigenerazione e riciclo. La Sala delle Udienze di Palazzo Vecchio ospiterà, a partire dall’8 dicembre, per la prima volta il Presepe di Camoggiano, realizzato dallo scultore rinascimentale Benedetto Buglioni e composto da una serie di figure in terracotta, attualmente conservato nel Museo Diocesano di Santo Stefano al Ponte di Firenze. Nella cripta duecentesca del vicino Museo Marino Marini verrà allestita la mostra multimediale Seminarium., personale dell’artista danese Jasper Just (fino al 20 marzo 2023). Il 14 dicembre alle 21 al Cinema Teatro La Compagnia verrà proiettato il documentario “Interactions: when cinema looks to nature” di Adelina von Fürstenberg. Il 15 dicembre il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio ospiterà l’appuntamento centrale del festival, il forum aperto alla cittadinanza dal titolo Climate change and heritage.
Ma Green Line non si limiterà al centro storico andando ad accendere anche gli altri quattro quartieri fiorentini: nel Quartiere 2 luminarie in piazza delle Cure e Piazza Savonarola, nel Quartiere 3 saranno protagoniste Piazza Elia dalla Costaa Gavinana e piazza Acciaiuoli al Galluzzo. E ancora nel Quartiere 4 tornerà l’albero col tunnel luminoso in piazza dell’Isolotto e le luci in piazza Pier Vettori. Infine, nel Quartiere 5 comparirà una composizione di sfere in Piazza Dalmazia, oltre ad un’illuminazione di verde urbano in via di Novoli, alla rotonda all’inizio di via Carlo del Prete e in piazza del Terzolle.
Grande attesa anche per i richiestissimi Percorsi a lume di torcia: per piccoli e grandi sarà possibile esplorare i musei cittadini in un’atmosfera speciale: gli appuntamenti sono previsti il 9 e 30 dicembre in Santa Maria Novella alle 17.30 (famiglie con bambini 8/12 anni) e alle 19 (adulti); 16 dicembre e 6 gennaio Palazzo Medici Riccardi alle 19 (famiglie con bambini 8/12 anni) e alle 20.30 (adulti); 23 dicembre Palazzo Vecchio alle 19 (famiglie con bambini 8/12 anni) e alle 20.30 (adulti). Ciascun partecipante dovrà avere una torcia propria. La luce sarà protagonista anche dei laboratori artistici Scolpire con la luce al Museo Novecento, in programma nei sabati 17, 24 e 31 dicembre alle h11 e alle h12.
Il costo dei Percorsi a lume di torcia e dell’attività Scolpire con la luce è di €2,50 (residenti Città Metropolitana di Firenze) o di €5,00 (non residenti Città Metropolitana di Firenze) oltre al biglietto di ingresso dei diversi musei; sono previste le consuete riduzioni e gratuità. Ancora, MUS.E presenta un evento d’eccezione presso il Parco delle Cascine, Una mattina nel parco: nel fine settimana del 17 e del 18 dicembre (alle h10 e alle h11.30, appuntamento all’avvio di Viale Abramo Lincoln, presso ponte alla Vittoria), i bambini dai 3 ai 10 anni, a bordo di uno speciale trenino, in un percorso a tappe andranno alla scoperta del parco cittadino: al termine dell’itinerario, l’incontro con Babbo Natale. Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria.
Per tutte le attività la prenotazione è assolutamente obbligatoria: 055-2768224 info@musefirenze.it. Programma completo su: greenlinefirenze.it.