Ampio spazio alla comicità di Buster Keaton ma ci saranno anche Pasolini e Herzog, passando per Godard e Hitchcock. La rassegna andrà avanti fino ai primi di gennaio
Grandi classici restaurati al cinema Stensen per tutto il mese di dicembre. Sono 16 i titoli in programma di grandi capolavori della storia del cinema e dell’arte del Novecento. Film che piacciono molto anche ai giovani, come dimostrato dalle recenti proiezioni organizzate dallo Stensen, dove il pubblico under 30 è stato numeroso. Un esempio su tutti: a inizio ottobre, nella tre giorni in cui è stato proiettato Psycho, decine di ventenni hanno espresso il desiderio di acquistare la locandina del film per portarsi un ricordo a casa.
“I grandi classici non interessano soltanto a un pubblico nostalgico – ha detto il direttore del Cinema Stensen Michele Crocchiola – Abbiamo avuto la prova che i più giovani sono i più curiosi e interessati ai titoli che hanno segnato la storia. Che siano in bianco e nero, muti, o in technicolor sono però tutti stati creati e pensati per il grande schermo, per emozionare il pubblico in una sala cinematografica. Ci aspettiamo che altri ragazzi e ragazze scelgano questo cinema, magari insieme a genitori e nonni, per uno scambio e un confronto intergenerazionale”.
Per quanto riguarda i titoli, ampio spazio al regista americano Buster Keaton, tra i maestri del periodo del cinema muto classico, con i film e cortometraggi Sherlock Jr, One Week, The general, Steamboat bill Jr, Cops (27, 28, 30, 31 dicembre, 2, 3 gennaio). A Keaton è dedicato anche The Great Buster (18 dicembre), documentario dove Peter Bogdanovich ripercorre la leggendaria carriera del regista, con opere d’archivio restaurate e le interviste a Mel Brooks, Bill Hader e Werner Herzog.
Gli ulteriori restauri spaziano tra i generi. Il 12 dicembre sarà proposto Cantando sotto la pioggia (Singin’ in the rain), film del 1952 diretto da Stanley Donen e Gene Kelly, ambientato alla fine degli anni Venti, nel periodo di passaggio dal cinema muto al sonoro. Il 13 dicembre spazio al premio Oscar When we were kings, documentario su Muhammed Ali, uno dei più grandi pugili della storia, dalla carriera come Cassius Clay alla battaglia per i diritti civili. Il 19 e 20 dicembre arriva Casco d’oro, film del 1952 diretto da Jacques Becker, sul falegname Manda che conosce e si innamora di Maria, una prostituta conosciuta col nome di Casco d’oro, già legata allo scassinatore Roland e insidiata dal suo capobanda Leca. Torna anche Il vangelo secondo Matteo di Pierpaolo Pasolini il 24 dicembre, quindi Teorema (29 dicembre) sempre di Pasolini, e Fitzcarraldo di Werner Herzog il 5, 15 e 23 dicembre. Spazio poi nuovamente a Psycho (4 e 5 gennaio) dopo il grande successo di pubblico degli scorsi mesi. E ancora I misteri del giardino di Compton House, film del 1982 diretto da Peter Greenaway (1 dicembre), Una donna sposata di Jean-Luc Godard (22 dicembre e 7 gennaio) e Battle Royale, film del 2000 diretto da Kinji Fukasaku.
E c’è anche un restauro per i più piccoli (dai 5 anni in su) con la riproposizione del classico d’animazione Principi e Principesse di Michel Ocelot che 20 anni fa stupì il pubblico con una narrazione ispirata al teatro delle ombre, che rivisita in maniera originale, capovolgendoli, alcuni stereotipi delle fiabe tradizionali (8, 10, 11, 16 dicembre). Info e programmazione dettagliata su www.stensen.org.