Si tratta di un cileno già noto al Reparto di Rifredi. Dovrà pagare una multa di 6.000 euro per guida senza patente e per le diverse violazioni commesse durante l’inseguimento
Prima ha accennato a fermarsi all’alt della Polizia Municipale, poi si è dato alla fuga collezionando varie infrazioni e rischiando di causare due incidenti. Si tratta del conducente di un supermotard di grossa cilindrata che però non è sfuggito alla pattuglia del Reparto di Rifredi che lo hanno multato e denunciato.
I fatti risalgono a fine ottobre ma gli accertamenti sono terminati in questi giorni. Tutto nasce da un conducente che non si è fermato all’alt di una pattuglia nella zona via Panciatichi. Questi, un giovane con casco aperto tipo jet, prima si è avvicinato come per accostare ma subito ha accelerato fuggendo a forte velocità e con manovre pericolose tanto che in due occasioni ha rischiato di provocare altrettanti incidenti con un bus (il conducente gli ha tagliato la strada transitando su un incrocio contromano) e due pedoni (che si sono scansati velocemente per non essere investiti sulle strisce). A questo punto gli agenti, per sicurezza, hanno interrotto l’inseguimento avendo comunque la targa del motoveicolo e ben in mente la fisionomia del conducente.
È quindi iniziata una serie di accertamenti e verifiche che hanno portato gli agenti a rintracciare sia il conducente, già noto al Reparto di Rifredi, che la proprietaria del veicolo. Il primo è un 30enne cileno residente a Firenze, la seconda una giovane fiorentina di 28 anni. L’uomo non ha negato il suo comportamento cercando però di giustificarsi: era la seconda volta che veniva fermato per un controllo senza patente pur avendo pagato la sanzione. A suo carico sono state elevate sanzioni per 6.000 euro di cui 5.000 per la mancanza della patente e il restante per le diverse violazioni collezionate durante la fuga. Ma i guai per il 30enne non sono finiti: per il comportamento tenuto durante la fuga e per precedenti di polizia specifici, è stato denunciato per resistenza alla Procura della Repubblica di Firenze per aver messo a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada per sottrarsi al controllo di polizia. Per il mezzo è scattato il fermo per tre mesi.