I Carabinieri lo hanno fermato durante un servizio mirato al contrasto dei furti in appartamento. In via Villamagna invece minaccia i militari e inveisce contro di loro, il taser però lo fa desistere
Va a spasso con cacciavite, radio trasmittente, spray al peperoncino, vari strumenti utilizzabili per furti in appartamento e si becca una denuncia. E’ accaduto ieri a Campi Bisenzio. Protagonista del fatto un 18enne toscano fermato dai Carabinieri del Comando Stazione di San Piero a Ponti nell’ambito di un servizio di controllo mirato alla prevenzione di reati contro il patrimonio. Tutto ha avuto inizio intorno alle 12 quando i militari, hanno proceduto al controllo di una persona sospetta lungo via della Crescia. Il giovane inizialmente si era dato alla fuga, ma poi veniva rintracciato mentre si nascondeva nelle pertinenze di una abitazione poco distante con uno zaino contenente due cacciavite, un frullino elettrico, cinque dischi per taglio dell’acciaio, una radio trasmittente, un paio di guanti neri, un piè di porco, una torcia portatile e uno spray al peperoncino. Il 18enne non ha saputo dare una spiegazione valida per il possesso di questi oggetti e quindi i militari lo hanno accompagnato negli uffici del Comando Stazione Carabinieri San Piero a Ponti dove è stato denunciato per violazione di domicilio e per il porto ingiustificato di armi o strumenti atti allo scasso e ad offendere. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati.
Dovrà rispondere invece di minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale il 25enne che ieri notte in un centro di accoglienza di via Villamagna a Firenze ha inveito pesantemente contro una pattuglia di Carabinieri. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, il giovane aveva preteso di entrare all’interno del centro pur non avendone titolo e disinteressandosi del rifiuto opposto dal personale si era comunque installato occupando un posto letto. L’arrivo della pattuglia, chiamata per riportare la situazione alla normalità, ha però agitato ulteriormente l’uomo che invece di calmarsi, fornire spiegazioni rivolgere eventuali richieste ha iniziato a inveire nei confronti dei militari, dapprima aggredendoli verbalmente e oltraggiandoli ad alta voce, e successivamente per evitare che qualcuno si avvicinasse afferrando una sedia e brandendola nei loro confronti. A quel punto uno degli uomini dell’Arma ha estratto il Taser in dotazione invitando il giovane a tranquillizzarsi, cosa che è avvenuta subito. Il 25enne ha poi recuperato i propri effetti personali e si è allontanato. Al termine degli accertamenti però è stato denunciato all’autorità giudiziaria.