Meucci: “Importante la prevenzione davanti a emergenze nuove determinate dai cambiamenti climatici e alle conseguenze della guerra in Ucraina”
Protezione civile e associazioni di volontariato in piazza, in tutta Italia, per diffondere la conoscenza dei rischi naturali nel nostro Paese e delle buone pratiche per fronteggiarli. Anche Firenze è stata tra le città protagoniste della campagna nazionale di sensibilizzazione ‘Io non rischio’, nata nel 2011.
In piazza Bartali, al centro commerciale Gavinana, sono stati allestiti gazebi informativi su come affrontare le emergenze naturali che interessano l’Italia, da quelle sismiche, appunto, a quelle relative alle alluvioni.
Erano presenti l’assessore alla protezione civile Elisabetta Meucci, gli operatori della protezione civile del Comune ed i volontari dell’Ordine di Malta che hanno festeggiato la loro giornata nazionale. Per questo ordine religioso-laicale e ospedaliero stata l’occasione per far conoscere il lavoro svolto quotidianamente dai volontari al servizio delle persone e delle famiglie in stato di necessità e allo stesso tempo presentare i diversi progetti e le iniziative che l’Ordine ha strutturato negli anni, a livello locale e nazionale, in favore delle fasce della popolazione più vulnerabili.
“La nuova edizione per la campagna ‘Io Non Rischio’ è tornata Firenze su tre piazze distinte tra Novoli, il Galluzzo e, appunto, Gavinana con la partecipazione di nove associazioni del territorio – ha spiegato l’assessore Meucci – un sistema di protezione civile che, anche qui a Firenze si trova a dover affrontare emergenze nuove con fenomeni intensi e improvvisi determinati dai cambiamenti climatici e le conseguenze della guerra in Ucraina. Ed è proprio di fronte a questi fenomeni avversi sempre più frequenti e intensi è necessario ribadire l’importanza della prevenzione, di cui questa campagna nazionale è uno dei momenti”.
‘Io non rischio’ è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).