Gli adeguamenti ai rincari, decisi dal Governo uscente Draghi, arriveranno però solo se le gare saranno avviate entro la fine dell’anno
Altri 110 milioni di euro dal Governo uscente Draghi per mettere al sicuro le nuove tramvie e il nuovo stadio Franchi. Ma il Comune dovrà fare presto con le gare per non perdere tutto. Tra le novità dei progetti verrà anticipato a fine anno l’inizio della gara per lo stadio e per la linea 4 verso Campi Bisenzio e l’affidamento dei lavori per la linea verso Bagno a Ripoli, per un totale di 1,1 miliardi di lavori. “Promessa mantenuta – sottolinea il sindaco Dario Nardella -: il Governo uscente ha ricalibrato i finanziamenti in base all’aumento dei prezzi degli ultimi mesi. Ora sta a noi correre con le gare per non perdere tutto. Questi progetti dimostrano che lavoriamo con coerenza e andiamo avanti per il bene della città”.
Per quanto riguarda la riqualificazione dello stadio, il Governo uscente ha mantenuto le promesse e per tener conto degli aumenti dei prezzi straordinari, al fine di non bloccare le opere finanziate con PNRR, ha stabilito di incrementare i fondi a disposizione per la realizzazione delle opere. Lo stadio, già finanziato con 95 milioni di fondi PNRR del Ministero della Cultura e per 55 milioni dal Ministero dell’interno nell’ambito dei Piani Integrati Città Metropolitana, potrà infatti avere un incremento delle risorse, il 15% in più del finanziamento originario del Ministero della Cultura e quindi 14.250.000 euro di aumento. Per quanto riguarda il finanziamento del Ministero dell’Interno è previsto invece di richiedere l’incremento dei fondi con una procedura da attivare entro il 17 ottobre e già richiesta dal Comune per un ulteriore finanziamento fino ad un importo massimo di 15.400.000 euro.
Il Ministero dell’economia e finanze definirà entro il 16 novembre la somma effettivamente assegnabile sulla base delle richieste ricevute. Sono quindi tra 20 e 30 milioni di euro gli ulteriori finanziamenti totali sullo stadio. I fondi integrativi dovranno essere utilizzati solo per l’aumento dei costi delle lavorazioni e solo per le procedure avviate entro il 31 dicembre del 2022. E’ per questo motivo che il Comune di Firenze anticiperà i tempi e pubblicherà la gara per la realizzazione dello stadio entro tale data utilizzando la procedura ristretta prevista dal codice degli appalti. Il progetto definitivo dovrà essere pronto al momento della richiesta di offerta agli operatori invitati. La procedura ristretta sarà sviluppata tramite l’appalto integrato, una unica gara con unico aggiudicatario che prevedrà sia la progettazione esecutiva dell’opera sia la realizzazione della stessa.
Per quanto riguarda le tramvie, oltre ai lavori in corso per la realizzazione della variante al centro storico per un totale di circa 70 milioni sono sulla rampa di lancio oltre 900 milioni di euro di lavori. La linea tranviaria 4.2 piagge Campi Bisenzio il cui costo al 2021 era stato computato in circa 250 milioni rischiava di avere ristrettezze di finanziamento a seguito degli aumenti straordinari verificatisi negli ultimi 15, 18 mesi. Il Governo ha deciso la creazione di un fondo per l’avvio delle opere indifferibili ed ha deciso incrementare il finanziamento per le linee tramviarie per un importo pari al 20% del costo originario finanziato con fondi PNRR e quindi per tale linea sono stati assegnati ulteriori 50 milioni a patto che le procedure di gara siano avviate entro il dicembre di quest’anno. Per tale motivo è partita una corsa contro il tempo al fine di poter bandire la gara milionaria entro l’anno, prevedendo anche qui l’appalto integrato. La gara non avrà come oggetto solo la tratta 4.2 Piagge-Campi Bisenzio ma prevedrà anche l’opzione per la linea 4.1 Leopolda-Piagge sulla quale oltre ai finanziamenti già assegnati saranno dirottati ulteriori 30 milioni di euro per completare il finanziamento necessario di oltre 200 di euro. Una gara ‘monstre’ per un intervento da oltre 500 milioni di euro.
I nuovi finanziamenti però non finiscono qui. Anche la linea 3.2.1 ovvero Libertà-Bagno a Ripoli riceverà un finanziamento ulteriore per 30 milioni di euro che sommandosi ai finanziamenti precedenti ed alla quota prevista in finanza di progetto definiscono un intervento di circa 400 milioni di euro.Ma anche in questo caso i finanziamenti extra saranno garantiti solo se le procedure di affidamento saranno definite entro l’anno. Per questo motivo il Comune di Firenze sta serrando i tempi. Il progetto definitivo già approvato in conferenza dei servizi sarà deliberato in giunta martedì prossimo per poi passare rapidamente all’approvazione del consiglio comunale; nel frattempo sono in corso di definizione le modalità di affidamento a Tram Spa della realizzazione dell’opera. Tale tratta era infatti prevista nell’originario project Financing e quindi non è necessario attivare una gara di lavori per l’affidamento dell’intervento.