Oltre un milione le dosi acquistate dalla Regione. Sarà gratis per gli over 60. Intanto resta rilevante il numero dei nuovi positivi e l’età media dei contigiati è di 52 anni
Campagna antinfluenzale al via. Possono vaccinarsi gratuitamente le persone che hanno compiuto almeno sessanta anni oppure che ne hanno di meno ma presentano patologie che aumentino il rischio di possibili complicanze, i medici e il personale sanitario e gli addetti a servizi pubblici, come indicato nella circolare del ministero di luglio. La Regione ha già ordinato per l’intera stagione 2022-2023 oltre un milione e 30 mila dosi, per una spesa di 10 milioni e 671 mila euro. Nelle Rsa le vaccinazioni sono iniziate lunedì 10 ottobre. Venerdì 14 ottobre partiranno quelle per le altre categorie, eseguite dai medici di medicina generale, che già da giorni hanno iniziato a ricevere le prenotazioni, o per i bambini con patologie che ne suggeriscano la protezione (fragilità ) dai pediatri di libera scelta. Chi vuole può vaccinarsi contemporaneamente sia contro l’influenza sia contro il Covid-19, utilizzando in quest’ultimo caso i vaccini bivalenti ‘adattati’ all’ultima variante omicron.
Sono 2.716 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 429 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 2.287 con test rapido. Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall’inizio della pandemia sale dunque a 1.432.887. I guariti crescono dello 0,1% (1.640 persone) e raggiungono quota 1.373.362 (95,8% dei casi totali). Al momento in Toscana risultano pertanto 48.677 positivi, +2,2% rispetto a ieri. Di questi 458 (30 in più rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 19 (2 in meno) si trovano in terapia intensiva. L’età media dei 2.716 nuovi positivi è di 52 anni circa (6% ha meno di 20 anni, 15% tra 20 e 39 anni, 32% tra 40 e 59 anni, 36% tra 60 e 79 anni, 11% ha 80 anni o più). La lista dei decessi si aggiorna con 6 nuovi decessi: 4 uomini e 2 donne con un’età media di 79,2 anni. 2 a Massa Carrara, 1 a Livorno, 1 a Arezzo, 2 a Siena.
Con gli ultimi casi salgono a 389.080 i positivi dall’inizio dell’emergenza nei comuni della Città metropolitana di Firenze (688 in più rispetto a ieri), 95.341 in provincia di Prato (148 in più), 112.845 a Pistoia (192 in più), 72.404 a Massa Carrara (154 in più), 153.383 a Lucca (377 in più), 166.260 a Pisa (305 in più), 129.923 a Livorno (234 in più), 130.682 ad Arezzo (243 in più), 103.266 a Siena (231 in più) e 79.148 a Grosseto (144 in più). A questi vanno aggiunti 555 casi di positività notificati in Toscana ma che riguardano residenti in altre regioni.
La Toscana si trova al 10° posto in Italia come numerosità di casi complessivi dall’inizio della pandemia (tra residenti e non residenti), con circa 38.801 casi ogni 100.000 abitanti (la media italiana é 38.653 x100.000, dato di ieri). Al momento la provincia di notifica con il tasso più alto é Lucca (con 39.948 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Pisa (39.777) e Livorno (39.491). La più bassa concentrazione si riscontra a Prato (con un tasso di 35.941). In 48.219 sono in isolamento a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (1.040 in più rispetto a ieri, più 2,2%). Sono 10.848 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 3.416 nella Città metropolitana di Firenze, 883 in provincia di Prato, 977 a Pistoia, 687 a Massa Carrara, 1.014 a Lucca, 1.217 a Pisa, 817 a Livorno, 700 ad Arezzo, 578 a Siena, 405 a Grosseto. Vanno aggiunte 154 persone decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.