La vetrina internazionale promossa dalla regione per favorire l’incontro tra aziende d’eccellenza e importatori stranieri è in programma l’11 e 12 ottobre al Palazzo degli Affari
Oltre 12mila operatori nel settore delle IG (Indicazioni Geografiche) toscane per un valore dell’export pari a circa 68 milioni di euro, circa 660 mila gli ettari di superficie agricola coltivata, di cui più del 34% certificata bio: cresce “l’impresa” delle produzioni food a denominazione certificata e diventa sempre più sostenibile. L’universo dei prodotti DOP, IGP, biologici, Prodotto di Montagna, Agriqualità e PAT (produzioni agroalimentari tradizionali) sarà al centro della quarta edizione di BuyFood Toscana 2022, la vetrina internazionale promossa dalla Regione Toscana per favorire l’incontro tra aziende che producono eccellenza sul territorio e importatori stranieri. Più di 70 sono le imprese toscane coinvolte nell’evento in programma l’11 e 12 ottobre al Palazzo degli Affari di Firenze.
“Rappresentare la cultura alimentare della Toscana, una Toscana ricca di valore toscano, anzichè made in Tuscany – ha detto il presidente Eugenio Giani -: questo l’intento della Regione. Vogliamo, come sempre, realizzare un’occasione esclusiva per le imprese e le loro produzioni per favorire lo sviluppo di canali commerciali appropriati alle nostre tipicità e accompagnare le imprese verso un miglior posizionamento sui mercati nazionali ed esteri”.
Due giornate di appuntamenti e degustazioni dedicate a circa 50 buyer provenienti da 22 paesi, tra cui i mercati più rappresentativi: Europa, Nord America, Colombia e Cile. Tra le delegazioni più numerose Scandinavia, UK, Francia, USA e Canada, che hanno mostrato un grande interesse, nonostante il periodo di forte incertezza dovuto al costo delle materie prime e dell’energia. A dimostrazione di come il mercato chieda sempre più prodotti di qualità e di come la Toscana rappresenti un punto di riferimento. A organizzare le agende di buyer e seller il puntuale lavoro di PromoFirenze, che attraverso un’attenta profilazione incrocia il reale interesse degli importatori per prodotti e aziende, nonché monitora le trattative commerciali intraprese dopo l’evento.
“Constatare che BuyFood – spiega Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di Commercio di Firenze – continua ad attrarre numeri crescenti di produttori agroalimentari edizione dopo edizione, nonostante il periodo di incertezza legato alla siccità estiva, alla difficoltà di approvvigionamento delle materie prime ed al caro energia, ci riempie di soddisfazione. Dunque, il format che Regione e Camera di commercio hanno varato ormai quattro anni fa, si conferma valido e capace di promuovere al meglio la filiera alimentare toscana“.
Quest’anno a presentarsi all’audience straniera saranno 20 produzioni Dop e Igp: Cantuccini toscani, Cinta senese, Farro della Garfagnana, Finocchiona, Lardo di Colonnata, Marrone del Mugello, Miele della Lunigiana, Mortadella di Prato, cinque Dop di Olio extravergine d’oliva (Chianti Classico, Lucca, Seggiano, Terre di Siena, Toscano), Pane Toscano, Panforte di Siena, Pecorino delle Balze Volterrane, Pecorino Romano, Pecorino Toscano, Ricciarelli di Siena, Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale. Un ventaglio di prodotti in grado di rappresentare tutte le province, con Firenze, Siena e Grosseto in testa per numero di aziende presenti. “Con BuyFood Toscana – ha sottolineato la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi -vogliamo trasmettere il valore non solo di un prodotto ma anche del territorio a cui esso è legato: un’occasione ricca e complessa che riunisce e racconta le nostre identità gastronomiche che poi sono identità culturali. Il tutto con la presentazione di aziende che a loro volta indicano la capacità di legare la tradizione di un territorio con l’innovazione di uno stile personale e diverso di fare l’agroalimentare che, abbiamo visto, paga”.
IL PROGRAMMA DEL BtoB. BuyFood Toscana 2022 prende il via al Palazzo degli Affari di Firenze martedì 11 ottobre per continuare mercoledì 12. Gli incontri BtoB si succederanno a ritmo cadenzato tra le 9 e le 13, mentre nel pomeriggio sono previste due masterclass sull’olio extravergine d’oliva e le denominazioni della Toscana (italiano e inglese) e una cooking experience con i prodotti certificati toscani guidata da uno chef.
TAVOLA ROTONDA. L’appuntamento con i numeri, i trend e le prospettive del settore, invece, è fissato per venerdì 21 ottobre alle ore 10.30, all’Auditorium di Sant’Apollonia (via San Gallo 25 A, Firenze) per la tavola rotonda dedicata a stampa e addetti ai lavori “L’agroalimentare toscano: sfide della qualità tra riforme europee, sostegni nazionali e comunicazione”.