E a Palazzolo sul Senio i Carabinieri denunciano un 61enne: all’interno di un terreno di sua proprietà aveva allestito una serra e otto piante di “maria”
Arresti domiciliari per un fiorentino 41enne domiciliato a Scandicci con precedenti per spaccio. L’uomo è stato arrestato l’altra sera dai Carabinieri della Stazione di San Piero a Ponti durante un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati inerenti lo smercio di sostanze stupefacenti. Gli accertamenti compiuti sulla sua persona e sul suo domicilio hanno permesso agli uomini dell’Arma di rinvenire circa 550 grammi di hashish, frazionati in sette pezzi, circa 950 grammi di marijuana riposta all’interno di vari contenitori, un bilancino di precisione e la somma di 565 euro, in banconote di vario taglio, ritenute provento dell’attività illecita. Denaro contante e stupefacenti sono stati sequestrati. L’arresto è stato convalidato nel processo per direttissima che ha stabilito per lui la misura cautelare dei domiciliari.
A Palazzolo sul Senio un 61enne invece ci ricasca. Un po’ come nel film “Il Ciclone” di Leonardo Pieraccioni anche questa volta le piantine avevano preso benissimo, addirittura in una piccola serra costruita artigianalmente. Peccato però che non fossero semplici “rape indiane” ma otto piante di marijuana ben ramificate nascoste all’interno di un terreno di sua proprietà lontano da occhi indiscreti. I Carabinieri le hanno trovate e a questo punto hanno voluto compiere ulteriori accertamenti scoprendo nella disponibilità dell’uomo 350 grammi di “Maria” già esiccata e pronta per l’uso che avrebbe fruttato da sola nel mercato illecito 3.500 euro. Il valore qualitativo delle piante invece potrà essere stabilito al termine delle analisi effettuato dal laboratorio dell’Arma. Il 61enne, residente a Palazzolo e già conosciuto dalle forze dell’ordine, è stato denunciato per produzione e traffico illecito sostanze stupefacenti.