Resta alta la temperatura politica in vista del Consiglio Comunale di lunedì nel quale il sindaco Nardella riferirà sull’inchiesta “Free Parking”
“Paradossale e ridicola la richiesta di dimissioni di Gianassi fatta dalla Lega”. Non si placano le polemiche politiche in vista del Consiglio comunale di lunedì prossimo nel quale il sindaco Dario Nardella riferirà sull’operazione “Free Parking”, l’inchiesta avviata dal reparto anticrimine della Polizia Municipale che ha coinvolto parcheggiatori abusivi e alcuni dipendenti della Sas (i cosiddetti “vigilini” e un funzionario della partecipata del Comune) ipotizzando la costituzione di un’associazione a delinquere dedita a truffa, estorsione, tentata estorsione e abuso d’ufficio.
A difendere l’amministrazione, dopo i duri attacchi di tutti i gruppi di minoranza nei quali in alcuni casi erano state chieste le dimissioni sia del primo cittadino fiorentino che dell’assessore alle partecipate Federico Gianassi, sono Pd e Lista Nardella i quali se la pigliano con la Lega e con il capogruppo del Carroccio Federico Bussolin.
“Credevano forse – commentano Nicola Armentano, Benedetta Albanese e Letizia Perini (Pd) assieme a Mimma Dardano (Lista Nardella) – che a questa amministrazione mancassero fermezza e trasparenza: si sbagliavano di grosso. Il sindaco interverrà nel prossimo consiglio comunale sulla situazione della SAS, non certo per i solleciti arrivati dai banchi dell’opposizione. Non prendiamo lezioni di senso delle istituzioni e responsabilità. La Lega rivendica vittorie che non esistono, e le opposizioni dimostrano ancora una volta di aver fatto tanto rumore per nulla chiedendo un confronto che sarebbe arrivato sì, ma al momento giusto”.
Poi la difesa di Gianassi: “Riteniamo – concludono – che la richiesta sia paradossale, ridicola e anche offensiva se pensiamo che da assessore alla Polizia municipale, nella scorsa legislatura, ha dato impulso al contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi richiedendo azioni energiche e approfondite dalle quali è scaturita appunto l’indagine. Su questa vicenda è necessaria la massima serietà e non tutta questa demagogia a cui diciamo sonoramente basta”.