I due gravi fatti sono accaduti nei viali Calatafimi e Manfredo Fanti. Il 44enne è finito a Sollicciano, indagini in corso per identificare il quartetto che ha pestato il giovane fiorentino per impossessarsi del suo telefonino
Malgrado non potesse avvicinarsi alla ex compagna e ai luoghi frequentati dalla donna e fosse sottoposto alla misura del braccialetto elettronico ci ha ha provato lo stesso ma è stato bloccato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile intervenuti a seguito di una segnalazione. L’uomo, 44enne di origine francese, senza fissa dimora, con precedenti di polizia, stato bloccato ieri in viale Calatafimi mentre usciva dal cancello condominiale attraverso cui si accede all’abitazione dell’ex compagna ove precedentemente aveva tentato di accedere mediante la forzatura della serranda d’ingresso. L’uomo era stato sottoposto alla misura del braccialetto elettronico per maltrattamenti nei confronti della vittima. Dalla ricostruzione dei fatti finora svolta, lo stesso, nell’arco di circa due giorni, più volte si è presentato nei posti frequentati dalla sua ex compagna, sempre allontanato dalla stessa, ma ieri l’intervento dei Carabinieri ha posto fine alla sua condotta. Il 44enne è stato tradotto presso la casa circondariale di Firenze Sollicciano in attesa dell’udienza di convalida.
A calci e pugni per rubargli il cellulare invece è stato preso ragazzo fiorentino di 18 anni che intorno alle 1.30 del mattino si trovava in viale Manfredo Fanti Il giovane, secondo quanto ricostruito dalla Polizia, è stato accerchiato da almeno quattro ragazzi in bicicletta, sui 20 anni e di origine straniera, che lo avrebbero aggredito in modo violento, sferrando calci e pugni, per strappargli via il telefono. Gli aggressori poi con il bottino sono riusciti a fuggire in sella alle due ruote. Il ragazzo, che ha riportato un taglio al volto e alcune contusioni, subito dopo l’aggressione ha iniziato a gridare per chiedere aiuto. Le urla del giovane hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti e dei residenti di viale Fanti. Uno è sceso in strada e ha provato a inseguire, invano, gli assalitori. Altri hanno chiamato il 118 e il 112. Sul posto è arrivata un’ambulanza che ha portato il ragazzo all’ospedale Santa Maria Nuova. Sul fatto indaga la Polizia, intervenuta con una volante.