L’uomo è stato bloccato in un edificio abbandonato a Livorno dove dimorava abusivamente. Furto aggravato in concorso è l’ipotesi di reato nei suoi confronti
Insieme con altri soggetti in via di identificazione avrebbe compiuto una serie di furti ai danni di autovetture parcheggiate a Pontenuovo e Badia a Passignano, nel Chianti. Per questo i Carabinieri della Stazione di Barberino Tavarnelle e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Scandicci, supportati in fase di esecuzione da quelli della Compagnia di Livorno hanno arrestato un 40enne bosniaco da tempo in Italia senza fissa dimora e lo hanno ristretto in carcere nella casa circondariale di Livorno. Dopo una minuziosa attività investigativa condotta sul territorio, i militari hanno raccolto una serie di elementi che hanno determinato la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze a emettere un decreto di perquisizione a suo carico. Gli uomini dell’Arma riuscivano a localizzare l’uomo che dimorava abusivamente all’interno di un edificio abbandonato nella città di Livorno.
La perquisizione ha così permesso di trovare refurtiva che dai primi accertamenti sarebbe riconducibile a otto furti su autovetture, nonché ad attribuire al 40enne la presunta partecipazione ad una rapina avvenuta nel parcheggio dell’aeroporto di Pisa il 1° agosto scorso. Il provvedimento di fermo, emesso dal Sostituto Procuratore Pirozzoli, è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Livorno che ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere. La refurtiva recuperata, per un valore di circa 30.000 euro, veniva restituita ai legittimi proprietari. Il procedimento penale nei confronti dell’odierno indagato è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo e non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche a suo favore.