Dopo l’incendio di mercoledì scorso in un’area privata attigua, il Comune accelera sulla bonifica ambientale dell’ex campo rom che porterà alla costituzione del nuovo parco Florentia
Partiranno nei primi mesi del 2023 i lavori di bonifica ambientale nell’area dell’ex Poderaccio all’Isolotto. Dopo l’incendio di mercoledì scorso in un’area privata alle spalle dell’ex campo rom con coda di durissime polemiche da parte di Fratelli d’Italia, Lega e Centro, sembrerebbe poter essere la volta buona per chiudere una volta per tutte la pratica con l’insediamento negli anni passati oggetto di pesantissime critiche perché luogo di spaccio e di degrado: critiche trascinatesi fino allo sgombero e allo smantellamento dell’agosto 2020. Il Comune infatti ha impresso una decisa accelerata a tutto il progetto che interessa l’area e porterà anche alla costituzione del nuovo parco Florentia.
Un milione e mezzo di euro il costo dell’operazione finanziata dai fondi europei React (https://www.lamartinelladifirenze.it/un-parco-sorgera-dalle-ceneri-del-poderaccio/). L’intervento di rimozione dei rifiuti è già stato finanziato e progettato e a breve partiranno le procedure per affidamento e inizio lavori. “Dopo una fase di degrado e abbandono – spiega il neo assessore all’ambiente e transizione ecologica Andrea Giorgio – l’area sarà restituita il prima possibile ai cittadini. È stato deciso di accelerare il più possibile le operazioni di pulizia per cominciare al più presto la realizzazione del nuovo parco che consentirà la riqualificazione di tutta la zona e diventerà il più esteso della città dopo le Cascine. A breve dunque l’area sarà di nuovo fruibile dai cittadini in tutta sicurezza”.
Dopo lo sgombero del 2020 i lavori di ripristino, compatibilmente con la pandemia, sono iniziati subito con l’abbattimento delle casette preesistenti e una prima rimozione dei rifiuti abbandonati lungo le scarpate di confine. In attesa dell’avvio della bonifica totale sarà rafforzata la recinzione già presente, sarà messa nuova illuminazione, sarà completato l’abbattimento delle casette e sarà messa in opera un’attività di controllo giornaliero e sistematico della via accesso da parte della Polizia Municipale per scongiurare ulteriori abbandoni e nuove occupazioni, anche saltuarie. La fine della bonifica è programma 2023. “Avanti tutta – aggiunge il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni -. L’area del Poderaccio deve tornare ad essere una parte integrante del quartiere e della città. Insieme al Parco dell’Argingrosso da una parte e al Parco di Mantignano dall’altra andrà a comporre il grande Parco Florentia. Anche questa presto non sarà più periferia”.
Il nuovo parco Florentia, progettato da Hydea Spa e Studio Rossi Prodi & Associati grazie a Fondazione Cr Firenze, è stato pensato per essere il secondo polmone verde della città per estensione. Si sviluppa infatti su una superficie complessiva di circa 90 ettari e comprende il potenziamento dell’attuale parco dell’Argingrosso e la rigenerazione dell’ex Poderaccio e dell’ex Gover, sull’altra sponda del fiume. Il Parco dell’Argingrosso sarà arricchito da una serie di spazi per attività all’aria aperta, una pista di ciclocross, un’area per spettacoli all’aperto, campi sportivi, aree giochi, una pista per l’educazione alla strada. Il Poderaccio diventerà un “future park”, un luogo verde dove poter stare all’aria aperta ma anche un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per parlare delle problematiche ambientali. All’interno è prevista una Green Farm dove si andranno a scoprire tecnologie a impatto zero, compresa una serra verticale. L’area dell’Ex Gover diventa invece un museo dedicato al cambiamento climatico con spazi espositivi, laboratori e sale multimediali.