Dal 28 giugno al 23 luglio torna Walking Thérapie lo straordinario evento di teatro urbano che ha come scenografia Firenze e i suoi abitanti
L’evento teatrale delle ultime quattro estati fiorentine ritorna per allietare chi non l’ha ancora visto – ma ne ha sentito parlare – e chi l’ha già visto ma vuole rivederlo con altri amici e in altre condizioni: perché ogni replica di questo spettacolo non è mai la stessa!
E’ Walking thérapie, il divertente format di teatro urbano, creato nel 2015 per il Festival Off d’Avignone, da tre estrosi teatranti belgi, Nicolas Buysse, Fabrice Murgia e Fabio Zenoni, i quali sono successivamente scesi a Firenze, chiamati dal Teatro di Rifredi, per produrre questa versione italiana dello spettacolo, che ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico e di critica, registrando a oggi ben 73 repliche estive nella nostra città.
La Walking thérapie italiana è nata nel 2018 per celebrare la nascita della tramvia che collega Scandicci a Rifredi, lasciando letteralmente allibiti i suoi ignari passeggeri, per poi trasferirsi nel Centro Storico della città insinuandosi allegramente tra i turisti e i distratti frequentatori delle calde serate fiorentine. Gli spettatori/pazienti (massimo 50 a replica), vengono muniti alla partenza di potenti cuffie che, grazie a un particolare dispositivo sonoro, li isoleranno dal resto del mondo reale per farli entrare in una dimensione parallela in cui ascolteranno solo le parole e i suoni manipolati dai due conduttori, proponendosi così in maniera estraniata e a volte grottesca agli occhi dei passanti reali.
Ogni angolo di strada, ogni finestra, ogni persona incontrata, ogni piccolo evento accidentale può diventare l’oggetto – divertente o imbarazzante – dell’inventiva dei due abili attori/improvvisatori fiorentini Gregory Eve e Luca Avagliano. I due, dopo essere passati dalle più disparate esperienze performative trovando terreno comune nel campo dell’improvvisazione, hanno recentemente ricevuto il prestigioso Premio Solinas in veste di sceneggiatori, con un progetto di serie televisiva che trae anche ispirazione dalla commistione di realtà e finzione di Walking thérapie. «Uno degli elementi più sorprendenti di questo spettacolo è la sua naturalezza, che permette di coinvolgere all’interno del racconto i passanti, ignari di cosa stia realmente accadendo», racconta Gregory Eve. «Questo rende piuttosto imprevedibile lo sviluppo di ogni serata ed è probabilmente uno dei motivi che spinge gli spettatori a tornare anche a 3 o 4 repliche», conclude Luca Avagliano.
Inizialmente Walking thérapie si propone come una camminata terapeutica di gruppo lungo le vie dell’inferno urbano per liberare i partecipanti dalle catene delle proprie paure interiori… Peccato che proprio uno dei due conduttori, ex paziente ora guarito, proposto dal terapeuta/santone come esempio della riuscita del suo metodo psicofisico, subisca nell’arco del percorso un’inarrestabile involuzione che lo porterà al tracollo sia personale che di tutta la terapia. Così il cammino iniziatico verso la formula della felicità, infarcito di citazioni e teorie farlocche, si trasforma più semplicemente in un’esilarante passeggiata dove si marcia, si parla, si canta, si ride e si torna finalmente a socializzare.
Info utili per gli spettatori – Walking thérapie, DAL 28 GIUGNO AL 23 LUGLIO (dal martedì al sabato ore 21). Partenza dal Quinoa-Zap (vicolo Santa Maria Maggiore 1, – angolo via De’ Vecchietti); gli spettatori dovranno essere muniti di documento di identità, borse non ingombranti, scarpe comode e una bottiglietta d’acqua. Appuntamento al punto di ritrovo tra le 20.30 e le 20.50 per il ritiro delle cuffie. Posto unico 12 euro, prevendita al Teatro di Rifredi da lunedì a venerdì dalle 9.30 – 13.30 e 15.00 – 17.00, tel. 055/422.03.61 oppure Circuito Ticket One – online su www.ticketone.it e www.toscanateatro.it.
Tutte le foto sono di Pietro Grossi