Si tratta del più anziano dei due uomini coinvolti nel regolamento di conti che si trovava agli arresti domiciliari
C’è un fermo per tentato omicidio per il regolamento di conti avvenuto ieri in un condominio di via Baracca, periferia ovest di Firenze. Il pm Vito Bertoni ha firmato il provvedimento nei confronti di uno dei protagonisti della sparatoria avvenuta intorno alle 13 domenica. Si tratta di Francesco Vescovo, 72 anni, che già si trovava agli arresti domiciliari. Recuperata anche una pistola calibro 7.65, che era stata gettata nella vegetazione vicina al condominio. Cinque bossoli dello stesso calibro erano stati recuperati tra l’appartamento di Vescovo e l’ingresso del condominio in cui era entrato il 52enne Luigi Innocenti, attualmente ricoverato a Careggi in prognosi riservata.
L’appartamento di Vescovo, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, è posto al secondo piano del palazzone di un interno del civico 150 di via Baracca. L’uomo stava scontando così una vecchia condanna diventata definitiva. Innocenti, anche lui noto per rapine, evidentemente sapeva che lo avrebbe trovato in casa. Secondo quanto ricostruito fino a questo momento potrebbe essere stata una sola pistola a sparare ma non viene al momento ancora del tutto esclusa l’ipotesi che le armi fossero due. Il 52enne sarebbe andato a casa del fermato e poi sarebbero stati esplosi i colpi di arma da fuoco che hanno ferito entrambi.