Gli agenti dell’Antidegrado avevano notato un insolito via vai da un appartamento signorile. Trovate una sessantina di dosi che avrebbero fruttato al dettaglio oltre mille euro
Usava la propria abitazione come una centrale dello spaccio di shaboo, ma è stata scoperta e denunciata dalla Polizia Municipale. Si tratta di una 41enne cittadina filippina residente in zona Campo di Marte. L’intervento risale a ieri pomeriggio ma arriva dopo numerosi appostamenti. Gli agenti del Reparto Antidegrado avevano infatti notato un insolito via vai di persone, generalmente giovani di origine orientale a bordo di scooter, che si recavano all’interno di un fabbricato molto signorile nel quartiere di Campo di Marte per uscire pochi istanti dopo. Insospettiti gli agenti hanno effettuato appostamenti in borghese finché non hanno riconosciuto una persona già nota come acquirente di sostanze stupefacenti: questi, una volta raggiunto il portone sotto osservazione, ha chiamato qualcuno con il cellulare per farsi aprire.
Quando è uscita è scattato l’intervento della Polizia Municipale: l’uomo, di nazionalità filippina, è stato trovato in possesso di 0,20 grammi di shaboo (metanfetamina), appena acquistato per 20 euro. Gli agenti sono quindi entrati nel palazzo per perquisire l’appartamento incriminato trovando 11 grammi di cristalli di anfetamine (circa 60 dosi che sul mercato illegale, avrebbe potuto fruttare oltre 1.000 euro) oltre all’attrezzatura per il confezionamento (bustine e bilancino di precisione). Durante la perquisizione altri due presunti clienti si sono presentati alla porta dell’appartamento, affermando di aver concordato l’acquisto di droga via telefono. La 41enne spacciatrice, già nota alle forze dell’ordine, è stata denunciata per la detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, per ricettazione di due carte di credito trovate nella sua camera durante la perquisizione e per violazione della normativa sull’immigrazione. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato.