Fermato per un controllo, in macchina aveva sette piantine di stupefacente. I Carabinieri hanno voluto vederci chiaro e hanno scoperto otto vasi con le essenze già attecchite e tutto il materiale per il confezionamento e lo spaccio
In macchina aveva sette piantine di marijuana opportunamente sistemate fra i sedili dietro il conducente e il bagagliaio. Ma la sorpresa maggiore i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Scandicci l’hanno avuta quando si sono recati nell’abitazione dell’uomo e in un fondo agricolo di sua pertinenza e hanno scoperto ben otto vasi con le piantine di “Maria” perfettamente attecchite. Così per un 43enne di Impruneta è scattato l’arresto in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo era stato fermato per un normale controllo mentre era alla guida del suo veicolo nella frazione di Tavarnuzze.
Trovate le essenze, i militari hanno voluto vederci più chiaro e approfondendo l’accertamento si sono imbattuti nel terreno agricolo appurando che il 43enne era dedito anche alla coltivazione dello stupefacente. Nel campo infatti sono stati trovati una bilancia di precisione, soldi in contanti, sacchetti già confezionati con all’interno la marijuana, 145 grammi di stupefacente nonché un rudimentale impianto di serra per accelerare il processo di maturazione delle piantine. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo fissato nel corso della mattinata.