Avrà il compito di proiettare l’Istituto verso la costruzione di nuove opportunità nel campo della moda, del design, dell’arte e della comunicazione sempre più internazionali. “E’ un onore tornare”
L’Istituto Europeo di Design di Firenze ha un nuovo direttore. E’ Danilo Venturi che prende il posto di Igor Zanti il quale assume un nuovo ruolo all’interno del Gruppo con la carica diGlobal Head of Arts & Restoration Department. Classe 1972 e già direttore di Polimoda dal 2016 al 2019, con una grande esperienza maturata nel settore education, Venturi avrà l’obiettivo di proiettare l’Istituto europeo inaugurato nel 2009 verso la costruzione di nuove opportunità nel campo della formazione in ambito moda, arte, design e comunicazione con la prospettiva di allargare la sede a scenari sempre più internazionali. “Sono onorato di entrare a far parte del Gruppo IED. Torno a Firenze dopo un periodo vissuto a Miami e lo faccio con un rinnovato amore per questa città – dice-. La mia formazione è multidisciplinare e negli ultimi anni mi sono focalizzato sulla moda. Credo che in un momento storico come quello che stiamo vivendo, la moda possa trarre un vantaggio di prospettiva dalla convergenza con le altre industrie creative, come ad esempio l’arte e il design. E viceversa. In questo senso, IED è il luogo ideale dove portare avanti una visione di questo tipo perché la contaminazione è da sempre nel suo DNA”.
Ied da sempre beneficia del rapporto virtuoso tra l’alto artigianato artistico e l’industria con la sua produzione di qualità. In ambito formativo, questo si è tradotto nel riuscire a fondere i saperi antichi insieme a quelli contemporanei alla base delle nuove professioni. A questo si unisce la collaborazione attiva con i soggetti culturali del territorio fra cui si inserisce il recente accordo che vede IED Firenze partner del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci con il programma di corporate membership o la mostra Alter Eva. Natura Potere Corpo, realizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi con la collaborazione del Master in Curatorial Practice della sede o ancora i progetti di Comunicazione Pubblicitaria per il Festival Estate Fiorentina. Un legame con il territorio che infine non può proscendire dal comparto moda e da quello tessile e per cui, fra i tanti progetti presentati negli anni a Pitti Uomo o Pitti Filati, ci sono le due edizioni di The time is now! realizzate insieme al Consorzio Italiano Implementazione Detox e Greenpeace Italia, per lo sviluppo di collezioni uomo ecosostenibili, e la campagna di comunicazione per la linea Ecollection FW22-23 di Industria Italiana Filati.