Sequestrati oltre 9.000 farmaci, flebo, siringhe e dispositivi medicali. Denunciata una persona
Quella strana concentrazione di persone di origini cinesi nei pressi dell’accesso ad un terra tetto nella zona nord di Firenze li aveva messi in sospetto. Così i militari delle Fiamme Gialle fiorentine hanno voluto vederci più chiaro e al termine degli accertamenti hanno sequestrato oltre 9.000 confezioni di farmaci, flebo, siringhe e dispositivi medicali diversi oltre a denunciare una persona per esercizio abusivo della professione medica. Tutto è iniziato con un normale controllo economico del territorio. I finanzieri si sono accorti della presenza di diverse persone ordinatamente in fila all’ingresso di un locale, alcune anche in particolari condizioni di salute, e hanno deciso di effettuare un controllo più approfondito. Una volta dentro l’appartamento si sono trovati di fronte a quello che a tutti gli effetti era uno studio medico di fatto. Peccato però che non fosse in alcun modo dichiarato. Alcune persone erano in procinto di ricevere cure mediche, in un caso anche per via endovenosa.
Sulla base degli elementi di prova raccolti e sottoposti a sequestro, una persona di origine cinese presente nell’appartamento è stato denunciata all’Autorità Giudiziaria, mentre sono in corso approfondimenti su alcuni prodotti farmaceutici sequestrati. Il procedimento è attualmente pendente nella fase delle indagini preliminari e l’effettiva responsabilità della persona indagata, in uno con la fondatezza dell’ipotesi d’accusa mossa a suo carico, sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini.
“Sulla salute non si scherza, nemmeno il 1 aprile – commentano i consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai, che rivolgono un paluso all’operazione condotta dalla Guardia di Finanza –. Occorre mantenere alta l’attenzione sui fenomeni di illegalità presenti sul nostro territorio, particolarmente odiosi quando si tratta di pratiche che possono mettere a rischio la salute delle persone”.