I titolari erano già stati denunciati l’anno scorso per avere realizzato le strutture in modo illegale. Nel 2021 altre due aree prive delle autorizzazione necessarie erano state scoperte dalla Municipale
Era anche pubblicizzata on line con dovizia di particolari ma era del tutto abusiva. Si tratta di un’area attrezzata per camper realizzata senza autorizzazioni vicino al confine con Scandicci e che è stata sequestrata dalla Polizia Municipale. Il terreno, a destinazione agricola, era stato oggetto di lavori per adattarlo ad area di sosta dei camper di turisti in visita a Firenze. Dal sito online che la pubblicizzava veniva descritta come “area attrezzata su fondo misto erba e ghiaia, illuminata, recintata, videosorvegliata. A disposizione: camper service (solo scarico a cassetta), corrente elettrica, area picnic con barbecue”.
L’area era stata già oggetto di accertamenti l’anno scorso e dai controlli era emerso che gli esercenti, marito e moglie di nazionalità italiana, avevano realizzato tutte le strutture abusivamente: non erano stati richiesti né i permessi edilizi, né tantomeno esisteva un’autorizzazione per avviare e gestire l’attività. Furono quindi denunciati per i reati edilizia e multati con una sanzione da 2mila euro per la mancanza di permessi allo svolgimento dell’attività. Ma, nonostante la diffida dell’Amministrazione a proseguire, da un recente controllo del Reparto Nuclei Speciali della Polizia Municipale è emerso che tutto era continuato come prima: l’area camper era ancora pubblicizzata su internet e durante un sopralluogo gli agenti hanno trovato diversi camper di turisti che avevano pagato per la sosta. Il pubblico ministero, informato dei fatti, ha disposto il sequestro preventivo dell’intera area.
Questo intervento si inserisce nei controlli mirati della Polizia Municipale su questo tipo di strutture ricettive. Nel 2021 è stata accertata la presenza a Firenze di altre 2 aree camper abusive, prive dei permessi edilizi ed ambientali, e mai dichiarate alla Direzione Attività economiche. In tutti i casi i gestori sono stati denunciati per reati edilizi e ambientali, e sanzionati per struttura turistico recettiva abusiva.