Svegliati dai colpi provenienti da un esercizio commerciale, I residenti del palazzo soprastante hanno subito avvisato la Polizia. In manette sono finiti un romeno 43enne e un tunisino 45enne
La loro intenzione era quella di smurare le casseforti di un negozio e poi svignarsela per aprirle dopo con tutta calma. Ma hanno fatto troppo rumore, svegliando i residenti del palazzo che ospita al piano terra l’esercizio commerciale preso di mira i quali hanno subito avvisato la Polizia riferendo che qualcuno stava probabilmente sfondando un muro all’interno dello stabile. Così un cittadino romeno di 43 anni ed uno tunisino di 45 sono finiti in manette e adesso dovranno rispondere del reato di tentato furto aggravato.
Tutto è iniziato la notte scorsa intorno alle due in un grosso condominio nel quartiere di Novoli. Appena ricevuto le volanti si sono subite precipitate nella zona e hanno circondato l’edificio: gli agenti hanno individuato la porta a vetri d’ingresso di un negozio che era stata danneggiata e aperta e dall’interno provenivano dei fortissimi rumori riconducibili a lavori di “smuratura”. Due uomini incappucciati e con il volto quasi completamente coperto dalle mascherine stavano infatti armeggiando intorno ad un muro, ignari che di lì a poco sarebbero finiti in manette: uno stava reggendo un grosso scalpello contro le pareti di una cassaforte, l’altro lo stava colpendo energicamente con una mazzuola.
Probabilmente troppo assorti nel loro lavoro, i due ladri non si sono accorti fino all’ultimo della presenza dei poliziotti e appena hanno capito di essere in trappola hanno tentato di fuggire: uno è stato subito bloccato, mentre l’altro ha trovato rifugio per qualche istante scappando al piano superiore e andando a nascondersi sotto un tavolo con ancora in mano la mazzuola. Entrambi sono stati fermati dagli agenti che hanno trovato nello zaino del cittadino tunisino diversi “ferri del mestiere” (una tronchese, degli scalpelli, un taglierino e una lastra di metallo), mentre addosso al cittadino romeno, oltre alla mazzuola che aveva in mano, è stato invece rinvenuto un coltellino e una torcia. Secondo quanto emerso, gli arrestati sarebbero riusciti a smurare completamente una piccola cassaforte e a portarsi avanti con i lavori su una seconda, ma sono stati tempestivamente fermati dalla Polizia di Stato che ha così sventato il furto.