Via libera in Giunta alla delibera che aggiunge ulteriori siti a quelli individuati dalla normativa nazionale. Se passerà in Consiglio chi verrà sorpreso a compiere atti come ubriachezza o commercio abusivo verrà raggiunto da un provvedimento di allontanamento per 48 ore dal luogo dove è stata commessa l’azione
Ventiquattro nuovi luoghi da sottoporre a maggior tutela con una specie di “Daspo” urbano di 48 ore se verranno commessi atti che impediscano la normale fruizione pubblica. Via libera in giunta alla modifica del regolamento di Polizia urbana su proposta dell’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese. La delibera aggiunge un comma per la maggiore fruibilità degli spazi pubblici e la maggiore vivibilità in determinate aree ‘sensibili’ selezionate in base alle indicazioni della polizia municipale, dei tavoli della legalità e dei presidenti di Quartiere.
Se verrà approvato dal Consiglio Comunale oltre alla sanzione già prevista saranno possibili provvedimenti di allontanamento per 48 ore in casi come l’ubriachezza molesta, gli atti contrari alla pubblica decenza, il commercio abusivo o il parcheggiatore abusivo. “Dopo alcuni fatti gravi che sono avvenuti le scorse settimane a danno soprattutto di donne sole – spiega il sindaco Nardella – abbiamo ritenuto opportuno rafforzare le azioni di contrasto verso tutti quegli atti illegali che minacciano la sicurezza urbana dei nostri cittadini. Abbiamo approvato in giunta l’introduzione di nuove aree dove applicare l’ordine di allontanamento. In questo modo abbiamo un deterrente in più e uno strumento in più per scoraggiare tutte quelle persone che rendono impossibile la fruizione degli spazi pubblici. Adesso confidiamo che venga approvata dal consiglio comunale”.
La sanzione fra 100 e 300 euro, con ordine di allontanamento dal luogo in cui si è commesso il fatto, si applica già per legge nazionale a chi pone in essere comportamenti che impediscono l’accessibilità e la fruizione delle aree interne delle infrastrutture e loro pertinenze. L’ordine di allontanamento consiste in un provvedimento scritto da parte dell’agente accertatore in cui si dispone l’obbligo di stare lontani dal luogo della violazione per 48 ore a partire dall’intimazione (con indicazione del termine finale), con contestuale comunicazione al Questore. Se viene violato l’ordine di allontanamento oppure viene ripetuta la condotta, il Questore potrà valutare il Daspo urbano vero e proprio.
“Questo strumento – aggiunge il comandante della Polizia Municipale Giacomo Tinella -ci consentirà di essere più incisivi nella nostra azione di contrasto a quei fenomeni che minano la fruibilità degli spazi pubblici. Di fronte ad alcune violazioni già sanzionate dal Regolamento di Polizia Urbana potremo infatti aggiungere un ordine di allontanamento dalla zona per 48 ore del responsabile. E nel caso che non sia rispettato, viene attivata la procedura che può far scattare il provvedimento del questore con le conseguenze previste dal decreto Minniti”.
“Una volta approvata dal Consiglio – ha concluso Albanese – con questa adeguiamo il regolamento di polizia urbana alle nuove esigenze della città introducendo un ulteriore strumento per assicurare la vivibilità delle nostre strade e piazze”. Da quando la modifica al regolamento di polizia urbana sarà operativa, tutto questo si applicherà per i medesimi comportamenti anche in tutte le aree qui a fianco riportate: