Si tratta di un 53enne originario di Caserta. A insospettire i dipendenti della banca erano stati i continui prelievi fatti dall’uomo in un giorno nella stessa filiale
Con sé aveva ben 90 “card”, tra carte di credito e di debito con le quali prelevava denaro contante dai conti correnti degli ignari titolari. Ma la sua attività è stata stroncata dai militari della Compagnia Carabinieri di Firenze che lo hanno arrestato in flagranza di reato. Si tratta di un 53enne casertano i cui continui prelievi allo sportello bancomat in una giornata avevano finito coll’insospettire i dipendenti di una banca in viale Europa i quali hanno avvertito i militari. Così una pattuglia in normale servizio di controllo del territorio si è imbattuta nell’uomo e lo hanno fermato mentre usciva dall’istituto di credito.
Addosso gli hanno trovato 90 carte di debito e di credito intestate ad altre persone e ben 7.620 euro in contanti, verosimilmente sottratti da conti correnti, collegati alle carte rinvenute, di ignari correntisti. Il 53enne è stato arrestato e condotto nel carcere di Sollicciano per indebito utilizzo di carte di pagamento, mentre 2.000 euro sono stati già restituiti ad una delle numerose vittime. Secondo le prime verifiche, si tratterebbe di carte rubate: inviate per posta dalle banche ai legittimi proprietari, sarebbero state intercettate durante la spedizione.