Andranno all’Istituto degli Innocenti. Intanto viaggia spedita la macchina dell’accoglienza. Domani attivo alla Mercafir un front office per i rifugiati che stanno arrivando in città. E tante famiglie in queste ore hanno fatto domando di affido e di ospitalità per le famiglie
I primi 21 minori orfani provenienti dall’Ucraina arriveranno questa sera all’Istituto degli Innocenti che sarà il loro “primo punto di accoglienza temporanea e straordinaria” come detto dalla Presidente Maria Grazia Giuffrida. Si tratta di bambini e adolescenti di età compresa tra i 3 e i 17 anni. Una volta giunti a Firenze subito scatterà la macchina della solidarietà di Palazzo Vecchio. Dopo aver capito esigenze e situazioni in base all’età sarà il Tribunale dei Minori a decidere sul loro affidamento partendo dalla considerazione che in casi come questo la strada da percorrere e quasi sempre quella dell’affido temporaneo alle famiglie. In questo momento in Comune sono nove quelle selezionate e già pronte ma un’altra settantina hanno già fatto richiesta e sono in fase di valutazione che assicura Palazzo Vecchio sarà brevissima. Il Comune poi si farà carico dell’inserimento scolastico dei bambini.
La pressione dei profughi però in queste ore è molte forte. Si calcola che siano 1.500 quelli in qualche modo “tracciati”. Ieri i Centri d’accoglienza straordinaria hanno esaurito la loro disponibilità tanto che la Regione ha dovuto far entrare in funzione gli alberghi sanitari così come aveva anticipato nei giorni scorsi il Governatore toscano Eugenio Giani. Domani mattina poi entrerà in funzione il nuovo front office alla Mercafir di Novoli dedicato ai rifugiati ucraini. Oltre alla prima accoglienza e alle informazioni sui servizi disponibili, ci sarà un punto tamponi per verificare che non siano affetti da Covid: in questo caso saranno dirottati sugli hotel sanitari per la quarantena. Se il tampone sarà negativo verranno direttamente inseriti nel sistema dei Cas.
Intanto dopo la riunione in Prefettura di 81 rappresentanti degli enti locali della Toscana è stato stilato un vero e proprio vademecum dell’accoglienza per indicare ai rifugiati e ai cittadini che hanno intenzione di ospitarli a chi rivolgersi per tutte le necessità. “Chiedo ai fiorentini – ha detto l’assessore al welfare Sara Funaro – che vengono a conoscenza della presenza sul territorio di cittadini ucraini, di invitarli a recarsi in Questura per l’identificazione e i successivi percorsi tra cui gli inserimenti scolastici su cui sta lavorando l’Ufficio scolastico regionale in collaborazione con le Amministrazioni comunali”.
Le regole per i Comuni – Le Autorità comunali, qualora a conoscenza della presenza di profughi ucraini ospitati in case private nel proprio territorio, sono invitate a trasmettere i relativi nominativi a: Prefettura per il necessario monitoraggio; ASL per l’assistenza sanitaria; Questura – Ufficio Immigrazione per le successive operazioni di identificazione; Ufficio Scolastico Provinciale in caso di presenze di minori da inserire nel circuito scolastico.
Le regole per i cittadini che vogliono ospitare – Chi viene a conoscenza dell’arrivo o della presenza nella provincia di Firenze di cittadini ucraini che necessitano di una soluzione alloggiativa dovranno comunicare i dati dei richiedenti assistenza compilando il modulo allegato in calce a questo articolo. I cittadini ucraini che affluiscono nella provincia di Firenze dovranno andare in Questura per le operazioni di identificazione, informare il Comune, chiamare l’800-556060 della Regione per l’assistenza sanitaria e infine contatttare l’Ufficio scolastico per l’inserimento a scuola dei minori recarsi presso un punto che sarà allestito a giorni dalla Regione toscana, con presidio per tamponi e presenza di mediatori linguistici.
Per ogni ulteriore informazione si può contattare il centro di coordinamento attivato presso la Prefettura: e-mail emergenzaucraina.pref_firenze@interno.it telefono; 055 2783574 oppure sostituendo il numero finale con 5, 8 e 9).