Lo rivela una classifica stilata dal sito InsureMyTrip. La Migliore è Madrid, le peggiori Delhi e Johor Bahru. Donati (Confcooperative cultura e turismo): “Serve un turismo più sostenibile anche sulla sicurezza”
La migliore è Madrid, le peggiori Delhi in India e Johor Bahru in Malesia. In questa speciale classifica delle città del mondo più sicure per le donne che girano da sole, stilata dal sito InsureMyTrip, Firenze è soltanto al ventinovesimo posto. Certo lontana dalle zone basse e poco sopra la metà dell’elenco ma anche dalla prima posizione detenuta dalla capitale spagnola. Per questo secondo Valentina Donati presidente di Confcooperative cultura turismo sport Toscana “serve un turismo più sostenibile da tutti i punti di vista, anche quello della sicurezza”. Nella graduatoria, che comprende 66 città, la migliore tra le italiane è Venezia (quindicesimo posto), seguita da Roma (ventiseiesima). Milano è addirittura più giù al trentaduesima posizione.
“Il turismo a misura di donna – dice Donati – è un turismo sicuro: non dimentichiamolo proprio ora che la pandemia sembra finalmente allentare la morsa e il settore può ripartire. Sarebbe sbagliato pensare di tornare al mondo pre-Covid, l’opportunità che abbiamo è quella di costruire le condizioni per un turismo più lento e rispettoso dei territori. Noi come cooperative ci sentiamo impegnate su questo fronte da sempre, creando percorsi fuori dai circuiti più classici come ad esempio la ‘via matildica’ incentrata sulla figura di Matilde di Canossa, l’anno scorso”.
Confcooperative cultura turismo e sport Toscana chiede alle istituzioni, a partire dalla Regione, politiche che portino Firenze e la Toscana al top del turismo sostenibile perché dice ancora Donati “hanno davvero bisogno di questa svolta. Va benissimo occuparsi della promozione delle città e delle realtà più conosciute, ma non ci si può fermare lì: la sfida è valorizzare la ricchezza culturale rappresentata dai centri minori e dalle aree interne, la dorsale meno visibile della Toscana”.