Fino al 20 febbraio il dramma che ha reso celebre in Italia Sergio Blanco partendo dal mito di Edipo e da un fatto di cronaca giudiziaria per poi interrogarsi su rischi e possibilità di trasporre la realtà in una creazione artistica
C’è tempo ancora fino al 20 febbraio prossimo per vedere “Tebas Land”, il sorprendente testo che ha reso celebre in Italia il drammaturgo franco-uruguaiano Sergio Blanco e inaugura la seconda parte della stagione del teatro di Rifredi. Ispirata al mito di Edipo, alla vita del martire San Martino e a un immaginario episodio di cronaca giudiziaria, la rivoluzionaria scrittura di Blanco trascina lo spettatore in un racconto che fonde magnificamente l’emozione, la poesia e la passionalità di una terribile tragedia familiare con la lucidità e l’astrazione di una riflessione sul linguaggio e sulla comunicazione teatrale. A partire da una serie di colloqui tra il ragazzo parricida Martino e il drammaturgo che vorrebbe portare in scena la sua storia, il testo a poco a poco si allontana dalla ricostruzione documentaristica del crimine per soffermarsi (come in “A sangue freddo” di Truman Capote) sulla relazione tra lo scrittore e il detenuto interrogandosi sulla possibilità e sui rischi di trasporre, senza ambiguità, la realtà in una creazione artistica con uno spettacolo che verrà montato e smontato in diretta sotto gli occhi del pubblico in un affascinante gioco di scatole cinesi.
“Tebas Land” è una delle produzioni che sono valse al Teatro e al regista e traduttore Angelo Savelli il Premio speciale Ubu 2019 per la promozione della drammaturgia contemporanea. Sul palcoscenico gli interpreti sono Ciro Masella e Samuele Picchi. Creatore di una radicale forma di drammaturgia, da lui stesso definita “auto-finzione”, in cui l’autore si mette personalmente e spudoratamente in scena, dal 2019 Blanco ha proposto con successo di pubblico e critica testi e regie tra Europa e America Latina, in Italia a Prato e Napoli, mentre al Teatro di Rifredi ad ottobre 2020 è andato in scena, sempre con la regia di Angelo Savelli e l’intensa interpretazione di Carmine Maringola, il suo “L’Ira di Narciso”. La scrittura originale di Blanco, con la traduzione curata da Savelli, arriverà inoltre sul palco del Piccolo Teatro di Milano a marzo 2022 con “Zoo”, diretto dallo stesso Blanco, e l’interpretazione di due attori d’eccezione quali Lino Guanciale e Sara Putignano.
PREZZI – Ingresso intero € 16,00 – ridotto € 14,00. Prevendita: Teatro di Rifredi dal lunedì al sabato (ore 16:00 – 19:00) | biglietteria@toscanateatro.it. Punti Vendita nei Circuiti Online BoxOfficeToscana e Ticketone: www.boxofficetoscana.it – www.ticketone.it. E’ necessario presentarsi mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo per espletare le procedure anti-covid19 (verifica green pass rafforzato, mascherina Ffp2 obbligatoria).
Tutte le foto che accompagnano l’articolo sono di Marco Borrelli