L’iniziativa per dire “No” a ogni forma di vandalismo. I piccoli alunni hanno abbracciato simbolicamente i loro plessi lanciando un forte messaggio: la scuola c’è ed è presente con tutto il suo popolo, insegnanti, personale scolastico e famiglie
Un girotondo colorato intorno alle scuole Balducci e Paolo Uccello per dire ‘no’ a ogni forma di vandalismo. Gli alunni, gli insegnanti e le dirigenti scolastiche delle scuole dell’infanzia e primaria Balducci (comprensivo Vespucci diretto da Francesca Cantarella) e secondaria di primo grado Paolo Uccello (comprensivo Ghandi diretto da Maria Carmela Intieri) questa mattina hanno abbracciato simbolicamente le loro scuole dopo gli atti vandalici commessi agli ingressi nella notte tra domenica e lunedì scorsi.
“I gravissimi atti di vandalismo che sono stati compiuti ai danni alle scuole Balducci e Paolo Uccello non sono accettabili – ha detto l’assessore all’Educazione Sara Funaro – e il modo migliore per reagire a questi episodi, oltre a condannarli, è fare quello che abbiamo fatto oggi: abbracciare tutti insieme, idealmente e fisicamente, le scuole per lanciare il messaggio che la scuola c’è, è viva ed è presente con tutto il suo popolo, composto da studenti, insegnanti, personale scolastico e famiglie. La scuola è il cuore della nostra comunità, della nostra società, noi ci teniamo e non ci facciamo intimidire da questo tipo di attacchi ignobili”.
Con Funaro e i dirigenti scolastici c’era anche il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli: “Le due scuole sono state ferite. Sia la Paolo uccello che la Balducci. Mi auguro che gli enti preposti trovino i responsabili. La cura a queste ferite già la vediamo perché la scuola ferita la si cura facendo più scuola. Mettendo al centro l’edificio, così come abbiamo fatto con questo girotondo, e continuare a credere: genitori, insegnanti e ragazzi alla scuola come luogo di educazione e di crescita dei futuri cittadini”. E in un Tweet il sindaco Dario Nardella sottolinea che “La riposta più forte agli atti vandalici nelle scuole Uccello e Balducci sono loro. Bambini e ragazzi in girotondo per abbracciare la loro seconda casa e per rispondere con il sorriso a chi li ha offesi. Bravissimi!”.