Il riconoscimento vuole creare i nuovi critici del futuro tra gli studenti maggiorenni delle scuole fiorentine. Il vincitore parteciperà alla Mostra del Cinema di Venezia
Nasce il Premio intitolato a Claudio Carabba, giornalista e scrittore appassionato e raffinato critico cinematografico, scomparso poco più che un anno fa: l’obiettivo è creare i nuovi critici del futuro tra gli studenti maggiorenni delle scuole secondarie fiorentine, stimolandone quelle qualità che per il critico e accanito cinefilo erano essenziali, curiosità ed entusiasmo. Il riconoscimento è stato indetto dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano (SNCCI), dallo Spazio Alfieri, dal programma Lanterne Magiche FST, con il sostegno di Unicoop Firenze.
Il bando è scaricabile sul sito https://www.mediatecatoscana.it/lanterne-magiche/lanterne-magiche/. La premiazione si svolgerà all’inizio dell’estate 2022. Grazie al sostegno di Unicoop Firenze, il vincitore parteciperà alla 79esima Mostra del Cinema di Venezia, che si svolgerà dal 2 al 12 settembre 2022. I candidati recensiranno e seguiranno “Scelti dalla critica”, ideata da Carabba per lo Spazio Alfieri, che propone tutti i martedì dal 22 febbraio al 5 aprile proiezioni in lingua originale sottotitolate e introdotte da uno dei soci del Sindacato con ospiti autori, attori e registi. La kermesse, divenuta negli anni un riferimento per i cinefili, sin dalla sua prima edizione, seleziona i migliori titoli dell’anno passato: “accanto a film di grande successo, vengono proposte altre pellicole, che per vari motivi hanno trovato minore spazio sul mercato, anche perché gli incassi non sono l’unico metro con cui giudicare il cinema”, così Claudio Carabba presentava la sua idea di riabilitare alcuni film ritenuti dalla critica ufficiale non degni di considerazione, una convinzione radicata da almeno 20 anni in lui che conosceva e amava tutte le forme di intrattenimento.
Sette i titoli in programma, scelti da Marco Luceri e Gabriele Rizza che, a dispetto della pandemia, hanno contrassegnato una stagione avvincente e irrequieta. Titoli premiati a Cannes, Venezia, Berlino, dagli esiti alterni al botteghino, espressione di un cinema d’autore, che si confronta coi buchi neri del tempo presente (Europa, Il male non esiste), incrocia senza reti e paraventi il disagio giovanile di ieri (La scelta di Anne) e di oggi (A Chiara), restituisce criticamente la memoria di ambienti protagonisti della nostra Storia (Qui rido io), dialoga emozionalmente con la messinscena della vita e coi suoi interpreti (Ariaferma, Drive my car).