Presa di mira per la condanna alle scritte e al volantinaggio dei “negazionisti” all’Istituto comprensivo Barsanti di due giorni fa
Offese e minacce No-vax postate sul profilo Facebook dell’assessore all’istruzione e welfare Sara Funaro a commento di un post della stessa Funaro che aveva pubblicato per criticare le scritte contro i vaccini comparse due giorni fa all’Istituto Comprensivo Barsanti. Gli stupidi “conigli da tastiera” hanno lasciato un’immagine dell’assessore con una svastica e una scritta: “Sono una nazista e voglio imporre la dittatura sanitaria”.
In queste ore la Polizia Postale ha avviato le indagini per risalire a chi si nasconde dietro sigle e profili falsi. Immediata la condanna e la solidarietà dell’intero mondo politico fiorentino. “Tanta solidarietà all’assessore Sara Funaro – ha detto il governatore Eugenio Giani a margine di un convegno a Firenze – io le ricevo da agosto quando mi proposi come presidente di regione che voleva interdire la circolazione dei no vax perché provocavano danni nel sistema dei tamponi, delle occupazioni degli ospedali, a persone che non fanno il loro dovere nei confronti della comunità perché non si vaccinano”. Per il sindaco Dario Nardella “è un momento molto delicato, non dobbiamo esasperare gli animi, allo stesso però dobbiamo essere molto fermi nel condannare atti minatori, offese gratuite e violenze anche verbali. Quindi la mia piena solidarietà al presidente Giani e all’assessore Funaro che si stanno battendo con grande equilibrio e con grande senso di responsabilità nell’interesse delle nostre famiglie e dei nostri giovani e della salute di tutti noi”.
Attestazioni e solidarietà arrivano anche dal vicepresidente del Consiglio Comunale Emanuele Cocollini, dal capogruppo del Gruppo Misto Andrea Asciuti e dalla Lista Nardella. Mentre per Nicola Armentano (Pd) si tratta di “Gesti gravi e inqualificabili. All’assessora Funaro va tutta la solidarietà del gruppo consiliare Pd. Abbiamo sempre sostenuto il suo grande impegno e quello di tutta l’amministrazione nel contrasto all’emergenza sanitaria e nella promozione della campagna vaccinale che è la nostra arma più forte contro il virus. Continueremo a farlo, certi che queste minacce non lo metteranno in discussione in alcun modo. E proseguiamo anche tutti assieme compatti nel sostenere la necessità di vaccinarsi contro il Covid-19”. Funaro, che ha subito sporto denuncia, ringrazia “tutti coloro che mi hanno espresso solidarietà e vicinanza. Le minacce che mi sono arrivate non fermeranno l’impegno che ogni giorno metto in quello che faccio per Firenze e per la nostra comunità. Andiamo avanti con il nostro lavoro per tutelare la salute dei cittadini e le nostre scuole”.