Lo ha rivelato il sindaco Nardella durante l’inaugurazione di Pitti Uomo illustrando anche il cronoprogramma degli interventi di riqualificazione della struttura. “Daremo alla manifestazione un sito all’avanguardia, un polo unico al mondo. Non esiste fiera a cinque minuti a piedi dalla stazione AV e dal centro storico”
Stefano Boeri, il grande architetto autore del pluripremiato Bosco Verticale a Milano si occuperà di progettare il nuovo Padiglione Cavaniglia alla Fortezza da Basso, 3.400 metri quadrati per 10,2 milioni di euro di importo. Lo ha rivelato ieri il sindaco Dario Nardella durante l’inaugurazione di Pitti Uomo aggiungendo anche che lui e il famosissimo archistar si sono incontrati a Palazzo Vecchio per mettere a punto gli ultimi dettagli.
“Stiamo procedendo rapidamente perché la Fortezza da Basso venga completamente riqualificata – ha detto il primo cittadino fiorentino, e quindi possa essere anche il luogo ideale dove continuare a crescere con le rassegne di Pitti. La gara per l’assegnazione dei lavori del nuovo padiglione Bellavista sarà avviata nel corso del 2022, e come concordato avvieremo i lavori dopo il Pitti di gennaio 2023. Sono poi in fase avanzata anche le progettazioni degli altri due lotti, il padiglione Cavaniglia e il padiglione Machiavelli”. Quest’ultimo avrà una superficie di 5.000 metri quadrati con sale congressuali per 2.500 posti, costo 20 milioni di euro. L’inizio dei lavori è previsto nel 2023 dopo il Pitti di giugno. Si procederà poi con la riqualificazione del Padiglione Spadolini.
Il grande intervento di ristrutturazione, ha concluso Nardella consentirà di “consegnare a Pitti una struttura all’avanguardia, che possa coniugare la storia, la bellezza, e la funzionalità. Non esiste nessuna fiera a cinque minuti a piedi dalla stazione dell’Alta velocità, nel cuore storico della città. Un grande asset, una grande opportunità per il sistema fieristico e per la moda, non solo della città ma di tutto il paese. Un polo unico al mondo”.