La tragedia è avvenuta a Certaldo il 18 dicembre scorso. La vittima stava tornando da una visita all’ospedale quando a una rotonda si era scontrata con l’Ape condotta dal figlio dell’arrestato
Morì il 26 dicembre, dopo otto giorni di ricovero all’ospedale di Careggi per le conseguenze del colpo in faccia riportato durante un litigio per un banale incidente stradale. Adesso per quella tragedia assurda è stato fermato un uomo di 45 anni che i Carabinieri considerano come l’autore di quel gesto folle. Omicidio preterintenzionale e omissione di soccorso sono le accuse per le quali il gip di Firenze lo ha messo agli arresti domiciliari.
Graziano Lotti aveva 57 anni ed era originario di Certaldo. Il sinistro era avvenuto nei pressi del centro abitato della cittadina in provincia di Firenze. La vittima, quel giorno disgraziato, aveva da poco lasciato l’ospedale per una visita e stava tornando verso casa quando all’altezza di una rotatoria si era scontrato con un’Ape guidata dal figlio dell’arrestato. In base a quanto emerso dalle indagini, supportate da molteplici elementi indiziari, testimonianze di persone informate sui fatti, immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza della zona, da lì era nata una violenta discussione, fino a quando il padre del ragazzo si era messo nel mezzo atterrando Lotti con un cazzotto. Poi la corsa in ospedale, il ricovero e, otto giorni più tardi, il decesso.
Le indagini dei Carabinieri proseguono per cercare altri riscontri alle accuse. L’arrestato si trova ora confinato nella sua abitazione in attesa dell’interrogatorio di garanzia.