Sabato 6 gennaio la fiaba per tutta la famiglia, poi l’8 gennaio Canzoni a Teatro il nuovo spettacolo del cantautore e attore fiorentino che raccoglie tutti i suoi brani più amati e un inedito sull’Alzheimer in coppia con Paolo Ruffini
Una fiaba per tutta la famiglia e i successi più amati di Lorenzo Baglioni: è questo il programma per le feste della Befana firmato Teatrodante Carlo Monni (piazza Dante 23, Campi Bisenzio. www.teatrodante.it, T. 055-8940864, Whatsapp e Telegram 3463038170, biglietteria@teatrodante.it).
Giovedì 6 gennaio alle 16.30 andrà in scena “Il brutto anatroccolo”, il viaggio di un pulcino nato “diverso” per raccontare l’avventura della crescita e la necessità di sognare. Protagonisti Mirco Sassoli e Livio Valenti, con i pupazzi realizzati da Roberta Socci. Ci troviamo nel giardino delle uova pensierose e due strani personaggi hanno il compito di accudirle; infatti, sono delle uova particolari: custodiscono i sogni e le speranze di tutti gli uomini. Poi un giorno, le uova si schiudono e nasce un goffo pulcino; lui non è come gli altri e per questo rifiutato da tutti, tanto che decide di fuggire. Sul suo percorso affronterà mille e mille peripezie, imparando a riconoscere i propri talenti e ad accettarsi per quello che è.
Sabato 8 alle 21.00 sarà invece protagonista la musica con “Canzoni a teatro”, il nuovo travolgente spettacolo del cantautore, autore, attore e presentatore celebre per le canzoni didattiche che lo hanno portato fino a Sanremo e con cui si è aggiudicato sul web più di 90 milioni di visualizzazioni. 100 minuti di live show che raccolgono tutti i brani più amati di Lorenzo Baglioni, da “Il Congiuntivo” a “L’arome Secco Sé”, selezionati sui social insieme ai suoi follower e appositamente riarrangiati per il teatro, oltre a un pezzo inedito (in replica domenica 9 alle 16.30). Lo spettacolo,
prodotto da Ridens, sarà una carrellata di sei anni di successi musicali: dagli stornelli della prima ora fino a brani legati a tematiche sociali, tra cui l’ultimissimo “Non ti scordare di volermi bene”, sulla questione dell’Alzheimer, appena uscito in duetto con Paolo Ruffini.